Con una carriera straordinaria nel cinema, Roger Pratt ci lascia all’età di 77 anni. Continuate a leggere per conoscere il suo eccellente lavoro, anche all’interno della saga.

Roger Pratt, celebre direttore della fotografia britannico, è scomparso nel dicembre 2024. La British Society of Cinematographers ha annunciato la scomparsa del direttore della fotografia di numerose pellicole di grande successo.

Nato a Leicester nel 1947, Pratt ha avuto una carriera cinematografica di rilievo, contribuendo a oltre 35 film, tra cui Brazil (1985), Batman (1989), Frankenstein (1994), La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda (2000), Troy (2004) e due della saga di Harry Potter: La Camera dei Segreti (2002) e Il Calice di Fuoco (2005).

La scomparsa di Roger Pratt rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema. La sua capacità di trasformare le parole dei copioni in immagini evocative ha lasciato un’impronta indelebile nell’industria cinematografica. Il suo lavoro continuerà a ispirare futuri cineasti e a deliziare gli spettatori di tutto il mondo.

Carriera e riconoscimenti

Dopo gli studi alla London Film School, Pratt ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema, collaborando con registi di fama internazionale. Tra i suoi lavori più noti si annoverano Brazil (1985), Batman (1989) di Tim Burton e 12 Monkeys (1995). La sua abilità nel creare atmosfere visive uniche lo ha reso uno dei direttori della fotografia più rispettati nel settore.

Nel corso della sua carriera, Pratt ha ricevuto numerosi riconoscimenti. È stato nominato all’Oscar per la Miglior Fotografia per The End of the Affair (1999) e ha ottenuto una nomination ai BAFTA per Chocolat (2000). Nel 2023, la British Society of Cinematographers gli ha conferito il Lifetime Achievement Award, riconoscendo il suo contributo duraturo all’arte cinematografica.

Contributo alla saga di Harry Potter

Nel mondo di Harry Potter, Pratt ha avuto un ruolo fondamentale nel dare vita all’universo magico creato da J.K. Rowling (qui un nostro approfondimento sulla fotografia all’interno della saga). Ne La Camera dei Segreti ha saputo catturare l’atmosfera oscura e misteriosa del secondo anno di Harry a Hogwarts, mentre ne Il Calice di Fuoco ha gestito con maestria le sfide visive del Torneo Tremaghi, creando sequenze memorabili che hanno contribuito al successo dei film.

La maestria di Roger Pratt nell’uso della luce e dei colori ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario del mondo magico di J.K. Rowling e nell’intera industria cinematografica.