A più di un anno dal polverone sollevato in seguito ad alcuni tweet di J.K. Rowling considerati transfobici, la scrittrice torna a parlare delle tensioni con alcuni attivisti della comunità LGBT+. E questa volta lo fa rendendo pubbliche le minacce che ha ricevuto negli ultimi mesi.
Vi abbiamo già parlato in questo articolo della triste vicenda che ha riguardato – e continua a riguardare – l’autrice della saga di Harry Potter e la comunità LGBT+. Gran parte delle star del suo stesso franchise si sono schierate apertamente contro di lei, come Emma Watson e Eddie Redmayne, ma la Rowling trova ancora largo supporto da parte di molti dei suoi fan, a prescindere dalle sue convinzioni.
I tweet e le minacce
Se credevate che le acque si fossero calmate, date un’occhiata ai tweet delle scorse ore, condivisi dalla Rowling.
“Ti auguro una pipe bomb [un particolare tipo di congegno esplosivo] nella cassetta delle lettere“, twitta quello che sembra a tutti gli effetti un estremo attivista della comunità LGBT+.
E la Rowling risponde a tono: nulla di tutto ciò che è successo ha ancora fatto sì che lei venisse licenziata, arrestata o abbandonata dal proprio editore. Non solo: in seguito alla cancel culture che si è scatenata su di lei – vera e propria forma di ostracismo moderno che colpisce non solo il proprietario delle idee incriminate, ma anche la sua opera – le vendite dei suoi libri sono aumentate.
Ma non finisce qui: un utente chiede alla Rowling se la minaccia riguarda i commenti della scrittrice riguardo alla sicurezza delle donne nei bagni e nei camerini, se gli uomini possono usare questi luoghi semplicemente dicendo che si identificano in donne.
E la Rowling rincara la dose, rivelando che centinaia di attivisti della comunità trans l’hanno minacciata di percosse, di morte, di stupro e augurandole bombe.
Come sempre, ci schieriamo contro qualsiasi discriminazione, ma anche contro ogni tipo di minaccia alla vita e all’incolumità delle persone. Non è con la violenza e con l’odio che si apre la strada al dialogo e alla comprensione. E che questo sia un promemoria per entrambe le parti in causa. Fateci sapere nei commenti cosa pensate di questa faccenda.