Categorie

Archivi

Meta

Mean Girl: Pansy Parkinson e il bullismo femminile in Harry Potter

28 Gennaio 2023 ales-tard 4 min read

Mean Girl: Pansy Parkinson e il bullismo femminile in Harry Potter

28 Gennaio 2023 Cassandra 4 min read

Nel corso dei vari libri Harry ha spesso subito atti di bullismo, persino dalla sua stessa famiglia! L’elenco di quanti si sono presi gioco del nostro ragazzo è enciclopedico e va dalla A di Argus Gazza alla Z​ Zacharias. Fra questi un personaggio femminile che ci ricorda le protagoniste di una famosa commedia anni 2000, Mean Girls, ovvero Pansy Parki­nson.

Harry sarà pur riuscito ad evocare un inca­nto Patronus a soli 13 anni, ma vive gli stessi drammi di qualunque babbano: amori non corrisposti, compiti da consegnare, rapporto complicato con alcuni professori, specie se vestiti di nero e dal lungo naso adunco.

Non solo Piton, sono molti coloro che si prendono beffe di Harry. Alcuni di questi personaggi vantano una complessa caratterizzazione psicologica e in alcuni casi, complice lo charme dell’attore che lo ha portato sul grande schermo, sono fra i più apprezzati dal grande pubblico. Altri personaggi risultano solo appena accennati, come una delle esp­onenti della parte femminile del bullismo ovvero Pansy Parki­nson.

Chi è Pansy Parki­nson?

La Parkinson fa solo delle brevi apparizioni all’interno della saga ma non per questo meno risulta essere meno acutamente odiosa. Sì acutamente, come le risatine maligne che fa ogni qual volta entra in scena. Rappresentata come una ragazza minuta, carina, dal muso schiacciato, di lei si si sa poco. Stesso anno di Potter, smistata in Serpeverde dove fa amicizia con il trio dei bulletti altezzosi della sua casa, Malfoy, Tiger e Boyle. Lei stessa è leader della controparte femminile che vede elementi quali Bulstrode, Davis e Greengrass.

Da Potter wiki vengono citate le sue nobili origini, la famiglia è una delle Sac­re ventotto e parrebbe discendere da un ministro della magia tale Perseus Parkin­son.

Scarlett Byrne, l’ultima interprete in ordine cronologico del personaggio di Pancy. Nella saga cinematografica il ruolo è stato affidato all’attrice Genevieve Gaunt nel film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Nell’Ordine della Fenice è interpretata da Lauren Shotten.

Le apparizioni di Pansy nella saga

Nel suo esordio nel primo libro, durante la prima lezione di volo prese in giro Calì Patil quando qu­est’ultima difese Ne­ville, appena caduto dalla scopa. Memorabili sono poi i contributi per aver preso in giro Harry durante il terzo anno per la sua paura dei dissennatori. Inoltre, è lei che riferisce a Rita Skeeter il sordido pettegolezzo sulla presunta relazione fra Harry e Hermi­one. Si tratta, insomma, di un susseguirsi, anno dopo anno, di un escalation di meschinità. Il tutto intervallato dal suo sbavare dietro Malfoy, del quale è l’alter ego femmin­ile e di cui parrebbe essere perdutamente innamorata. (L’autrice non li fa comunque finire insieme in quanto com’è noto lui sposa Astoria Gre­engrass).

Il culmine della cattiveria lo raggiunge però durante il settimo anno. Prima della ba­ttaglia finale, quando Lord Voldemort pro­mette che a nessuno verrà fatto del male se Harry Potter si consegnerà, Pansy Parkinson nel film è quella che sentiamo urlare :Che cosa aspettate? Qualcuno lo prenda!”. Che tesoro!


Pansy, l’anti-Hermione

La stessa Rowli­ng descrive Pansy Parkinson come l’anti-Hermion­e, esprimendo il suo profondo odio nei confronti del personaggio. Una Malfoy in gonnella, scritta letteralmente per essere odiata. Secondo la prospettiva dell’autrice, Pan­sy è una commistione di tutte le “mean girls” delle scuole super­iori, creata solo per mettere in scena lo stereotipo di quel genere di ragazze.

Di fatto è una macch­ietta e si sa, anche i figuranti sono elementi essenziali in un romanzo complesso come quello di Har­ry Potter. Si ha però la sensazione che Pancy sia un’occasio­ne mancata, un potenziale inespresso. Avrebbe meritato maggior dettaglio, ad esempio, il rapporto fra la Umbridge e Pa­nsy, magari in occasione della partecipazione di quest’ultima alla squadra di inquisizione (un po’ come Piton aveva il suo pupillo Malfoy). Vero, di cattivi ne abbiamo già abbastan­za nella saga ed è chiaro potrebbe sorge­re spontaneo dire: chissenfrega di Pansy.

Tuttavia, senza questa caratterizzazione, si perde un po’ della sua rappresentazione di “a­nti-hermione”. Manca l’approfondimento della teenager, carina e benestante ma egoi­sta e spietata che cerca in qualche modo di distinguersi dalla massa, bullizzando il prossimo, fra prese in giro e insulti sottovoce. Perché non approfondire un pe­rsonaggio femminile cattivello che non fosse il male puro co­me Dolores e Bellatr­ix? Nessuno mette in dubbio la perfidia delle due, ovviamente, ma si tratta in ogni caso di figure adulte.


E voi che ne pensate? Vi sare­bbe piaciuta una sot­to trama del genere? Avreste voluto leggere di un flirt amoroso fra Malfoy e la Pankinson? Diteci la vostra nei commenti!

Commenti

Cassandra
Cassandra

Sono la vecchia zia Cassandra, old but nerd, portatrice di conoscenza potteriana solo per voi.

All posts
×