Nella serie di Harry Potter ci sono molte regole riguardanti la magia. Una di queste afferma che la magia minorile può essere praticata solo a Hogwarts. Tuttavia, queste regole non vengono sempre applicate, o a volte vengono applicate troppo…
Ecco quindi dieci volte in cui il Ministero della Magia non ha punito la magia minorile!
Piton che spezza un ramo
Una cosa riguardante le leggi sulla magia minorile che lascia un po’ confusi è come viene applicata ai maghi più piccoli di 11 anni. È chiaro che quando uno studente inizia a frequentare la scuola di Hogwarts gli vengano spiegate anche le regole del mondo magico. Tuttavia, non è ben chiaro se queste leggi siano comunque valide anche per i bambini più piccoli.
Se non vengono applicate, allora ha senso che Piton non sia stato punito quando ha spezzato accidentalmente un ramo per farlo cadere sulla testa di Petunia, che lo stava prendendo in giro.
Tutte le volte che Harry ha usato la magia prima di Hogwarts
Questo è un altro esempio di regole non chiare per i bambini piccoli. Infatti, potrebbero essere leggermente diverse se questi bambini vivessero con dei Babbani, e che quindi fossero ignari dell’esistenza della magia.
Probabilmente è così, dato che non avrebbe senso punire un bambino che non sa di essere un mago. Quindi, il fatto che Harry abbia diverse volte usato la magia senza saperlo conferma la nostra tesi. Tuttavia, nonostante la sua tenera età, era evidente la sua innata abilità nelle arti magiche.
L’incantesimo di Adesione Permanente di Sirius
Qui non viene detto esplicitamente se Sirius abbia ricevuto un avvertimento per il suo comportamento oppure no. Dato che tutta la sua famiglia era in grado di usare la magia, è probabile che il Ministero non abbia mandato una lettera perché sarebbe stato impossibile trovare il colpevole.
Tuttavia, questo sembra un po’ un’ingiustizia: questo significherebbe che gli studenti nati babbani verrebbero puniti più spesso. Non è nemmeno difficile immaginare un Sirius minorenne che lancia molti incantesimi durante l’estate.
La scossa per Vernon Dursley
Ci sono molte incoerenze nel modo in cui Harry è stato trattato per l’uso di magia minorile nei libri. Che sia finito nei guai o no dipendeva da quanto stava simpatico a Caramell in quel momento.
Prima che si mettesse nei guai per aver lanciato quel Patronus, aveva accidentalmente prodotto una specie di scossa elettrica diretta a zio Vernon, un po’ per difendersi da lui, che lo stava praticamente strozzando. È interessante, tuttavia, che questo tipo di magia non abbia provocato una reazione da parte del Ministero.
Il pupazzo di Ron diventato ragno
Questo è un altro caso di magia minorile senza conseguenze. Dato che Fred era all’epoca troppo piccolo per Hogwarts, sarebbe stato difficile accusarlo.
Inoltre, era in una casa contenente maghi adulti, quindi sarebbe comunque stato difficile risalire al responsabile. Tuttavia, questa magia sembra un po’ troppo potente per essere fatta a una così tenera età.
Lumos alla Coppa del Mondo di Quidditch
Dopo l’attentato da parte dei Mangiamorte alla Coppa del Mondo di Quidditch, c’è molta paura nell’aria. Hermione usa Lumos per illuminare la sua bacchetta mentre il gruppo cerca di farsi strada nella foresta. Tecnicamente, questa sarebbe una violazione del Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche tra i minorenni.
Tuttavia, c’è un’eccezione che si può applicare: la legge afferma che un mago minorenne può ricorrere alla magia in una situazione di pericolo per se stesso, e si può tranquillamente dire che quell’evento ricada in questa clausola. Inoltre, il Ministero avrà avuto ben altro a cui pensare in quel momento.
I fiori di Lily per sua sorella
Questo è un altro caso di magia minorile senza conseguenze, probabilmente perché avrebbe rivelato che Lily era una strega davanti a tutta la sua famiglia.
Sarebbe molto strano se un gufo arrivasse in casa di un nato babbano dicendogli che è nei guai con il Ministero. Quindi, si potrebbe dire che è per questo motivo che Lily non ha ricevuto lettere quando ha mostrato a Petunia che poteva manipolare i fiori.
Ariana che usa la magia
Un caso di magia minorile del quale sappiamo molto poco è quello di Ariana Silente. Non sappiamo nemmeno quale magia abbia usato, ma sicuramente ciò che è successo dopo ha reso superflua qualsiasi punizione nei suoi confronti.
Quando i Babbani l’hanno vista usare la magia, l’hanno attaccata così brutalmente che non è stata più in grado di controllare la sua magia.
La manipolazione dei bambini di Voldemort
Fra tutti i bambini troppo piccoli per usare la magia, Voldemort, allora noto come Tom Riddle, era il peggiore. Seppur non sapesse di essere un mago all’epoca, è sorprendente che il Ministero non abbia preso provvedimenti nei suoi confronti.
Anche prima della sua istruzione era potente abbastanza da usare la sua magia per manipolare e controllare le persone e perfino far loro del male.
Harry che gonfia zia Marge
Il caso di magia minorile più memorabile nei libri è sicuramente quando Harry gonfia accidentalmente sua zia Marge. Anche se questo è un esempio piuttosto eclatante di magia, anche se non l’ha fatto apposta, il Ministero non gli ha nemmeno mandato un avvertimento.
Tutto questo perché Sirius Black era a piede libero e il Ministero era all’epoca preoccupato per l’incolumità di Harry.
Come abbiamo potuto vedere, non sempre il Ministero applica le sue stesse leggi, e ogni tanto si lascia prendere un po’ troppo la mano e le applica alla lettera, a volte per motivi validi, ma altre per semplice tornaconto politico, come nel caso di zia Marge, o nel caso diametralmente opposto di Dudley.
Fonte: ScreenRant.