Nel libro La Magia di MinaLima i due designer dei film di Harry Potter ci svelano i segreti di come siano arrivati a costruire i vari oggetti di scena che tutti noi abbiamo amato.
Continua il nostro viaggio all’interno del mondo di Harry Potter, visto dagli occhi dei MinaLima! In questo articolo vi avevamo parlato della creazione degli oggetti magici che avevamo preferito nel primo volume del libro dei due designer. Ora parleremo di quelli che abbiamo preferito del secondo volume!
I luoghi magici di MinaLima
Miraphora Mina ed Eduardo Lima nel loro libro raccontano di come, molte volte, si siano distaccati dalla figura di designer di semplici oggetti di scena arrivando a mettere mano alle scenografie e a creare i luoghi magici che tutti noi abbiamo amato. Nel secondo volume ne parlano ampiamente e noi abbiamo deciso di riportarvi i nostri preferiti.
La Tana
Non è molto, ma è casa.
Sono queste le parole di Ron quando porta per la prima volta Harry a casa Weasley, dove Harry riceve un caloroso benvenuto da Molly, nonostante sia arrivato senza preavviso. La Tana è una vecchia casa strampalata che i signor Weasley ha messo insieme con materiali architettonici di recupero. Ogni singolo oggetto è stato riciclato o riutilizzato. Il risultato raggiunto dai designer è estremamente originale, esattamente l’opposto della casa di Harry al numero quattro di Privet Drive.
Ci sono ferri magici che sferruzzano i maglioni per gli abitanti della casa, mentre una pentola si lava da sé nel lavandino. C’è anche un orologio a pendolo, ma non è un orologio normale. Invece di indicare l’ora, mostra la posizione di ogni membro della famiglia: i luoghi indicati vanno da quelli quotidiani, come scuola, casa e lavoro, a quelli più allarmanti, come prigione o scomparso.
Quando Harry arriva per la prima volta alla Tana con Ron, Fred e George, le lancette dell’orologio si spostano su casa. Dopo il ritorno di Lord Voldemort, le lancette si bloccano su pericolo mortale e vi rimangono fino alla sua morte. Sono stati i due designer a partorire l’idea di questo orologio, che è stato poi realizzato dal reparto oggetti di scena. C’è un piccolo dettaglio che a cui i due tengono molto: le lancette dell’orologio sono fatte con delle vecchie forbici.
Per Harry Potter e il Principe Mezzosangue è stata progettata una versione alternativa che ha sostituito le facce animate in VEX con delle iniziali decorative. Ogni membro della famiglia e stato poi aggiunto in post-produzione.
Particola attenzione è stata fatta per allestire la stanza di Ron, dipinta di arancione acceso in omaggio alla sua ossessione per la squadra di Quidditch dei Cannoni di Chudley. Le pareti sono ricoperte di poster e ci sono varie riviste, spille e libri sparsi. I due si sono divertiti a riempire la stanza di Ron con tutti i riferimenti a questa squadra, dimostrando la totale fedeltà del personaggio al suo team preferito, nonostante le costanti sconfitte.
Mielandia
Mielandia è il negozio di dolci di Hogsmeade, che vende “scaffali su scaffali di dolci e caramelle, i più deliziosi che si potessero immaginare” come dice J.K. Rowling in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. I MinaLima raccontano di quanto sia stato emozionante progettare i dolci per Mielandia, che ovviamente si ispirano a molti dei dolci britannici. Volevano rendere le confezioni accattivanti e che in qualche modo facessero riferimento all’epoca in cui i dolci sono stati creati.
Le gelatine Tutti i gusti+1, per esempio, sono modellate su un vecchio teatrino di Punch&Judy e i bambini sulla scatola sembrano innocenti, quando sappiamo benissimo che bisogna fare attenzione a quale gelatina si sceglie! Hanno realizzato ogni prodotto a mano, e ciò ha permesso di creare confezioni insolite, come la scatola pentagonale delle Cioccorane. Oggi i prodotti sono disponibili anche per i babbani, sia a Mielandia all’Harry Potter World che al Wizarding World of Harry Potter di Orlando.
Hogsmeade
È l’unico villaggio di soli maghi in Gran Bretagna e, secondo la Rowling, le sue colline innevate lo fanno sembrare un biglietto natalizio. Mina e Lima hanno contribuito a definire l’aspetto del villaggio creando diversi cartelli e avvisi, come l’orario dei treni e della stazione di Hogsmeade, con una sezione speciale per la domenica e per Halloween, e un promemoria per streghe e maghi che ricorda loro di non lasciare manici di scopa incustoditi.
I due hanno creato le insegne per i negozi, come l’Emporio degli scherzi di Zonko, l’ufficio postale e, ovviamente Mielandia. I Tre Manici di Scopa e La Testa di Porco presentano le tradizionali insegne da pub, dipinte a mano e appese sopra la porta.
Tiri Vispi Weasley
Progettare il negozio dei Gemelli Weasley è stato uno degli incarichi preferiti da Mina e Lima. Alcuni prodotti erano già stati citati da J.K. Rowling nei libri, ma il resto lo hanno inventato e progettato loro. Quando l’ispirazione scarseggiava, hanno cercato l’aiuto di altri membri del reparto artistico, appendendo addirittura una lista in cucina, dove ogni membro della crew scriveva dei suggerimenti.
Per progettare i prodotti dei Tiri Vispi Weasley i due hanno cercato di creare un design che potesse riflettere l’anima canzonatoria e allegra dei gemelli. Inizialmente, lo scenografo ha respinto i loro tentativi, ritenendoli “troppo perfetti” per due persone di diciassette anni e senza esperienza. Per questo Mina e Lima hanno ripreso le confezioni degli anni settanta, colorate e con una qualità scarsa, dove la grafica è disordinata e i colori sono troppo sgargianti.
Nei film il negozio appare solo in una scena, ma fortunatamente è stato chiesto ai due designer di far rivivere i Tiri Vispi nel Wizarding World of Harry Potter agli Universal Studios di Orlando, in cui hanno avuto modo di aggiungere dei prodotti che non compaiono nei film!
Gli Horcrux di MinaLima
In alcune occasioni, il duo MinaLima si è spinto molto oltre il normale compito di graphic design, come nel caso degli Horcrux. Nel loro libro raccontano di come siano riusciti a crearli e di quante versioni esistano dello stesso oggetto.
Il diario di Tom Riddle
Sebbene possa sembrare un semplice quaderno, del tutto insignificante rispetto agli altri, anche questo oggetto è stato curato nei minimi dettagli. L’anno di appartenenza doveva essere il 1943, quindi i due designer hanno cercato di renderlo il più possibile adeguato all’epoca. Hanno usato della carta giapponese fatta a mano per simulare le pagine sgualcite e sottili, e poi lo hanno rilegato con pelle nera goffrata e hanno aggiunto angoli in ottone incisi con simboli magici.
Il nome Tom Marvolo Riddle appare sul retro della copertina, impresso in lamina d’oro. Sono state create circa sessanta versioni di questo diario, per riflettere la storia movimentata dell’oggetto nel corso dei film.
Il diadema di Corvonero
C’erano molte opinioni su come dovesse essere creato il diadema, ma alla fine Mina e Lima si sono concentrati sull’animale simbolo della casa di Hogwarts, la testa d’aquila che rappresenta il vertice del diadema.
Le ali sono d’argento e delicatamente tempestate di diamanti, mentre sul bordo del diadema è inciso il famoso motto di Corinna: Un ingegno smisurato Per il mago è dono grato. I Pezzo centrale e un grande zaffiro blu che, insieme all’argento, costituisce i colori dei Corvonero. Tutto l’oggetto finito trasmette la forza e la femminilità di Corinna Corvonero.
Il medaglione di Serpeverde
Il medaglione è un oggetto magico di grande valore, appartenuto alla famiglia Black per centinaia di anni, e i due designer volevano trasmettere questo senso di antichità e di potere. Le dimensioni del medaglione suggeriscono che sia stato fatto per un uomo e il nome inciso lo conferma. Il Cuore del medaglione è d’oro ed è inciso con rune magiche.
Sul fronte, le rune formano un cerchio; sul retro, un quadrato. I motivi e le rune aumentano il senso di mistero, poiché possiamo solo immaginare il loro significato. Il ciondolo e la catenina sono stati realizzati in peltro, trattato in modo da sembrare annerito dall’età.
La coppa di Tassorosso
Nel corso dei film sono state realizzate diverse coppe, cercando di renderle uniche. Quella dell’ottavo film è piccola, con delicati manici ricurvi intarsiati di gemme preziose. La coppa presenta una semplice immagine di un tasso in un ambiente naturale. Il tasso, ovviamente, è il simbolo della Casa. Come per il medaglione, si sono ispirati a manufatti storici conservati in musei come il Victoria and Albert e il British Museum.
Questi sono stati gli oggetti di scena la cui realizzazione ci ha colpito di più all’interno del secondo volume di MinaLima. E voi conoscevate questi segreti dietro alcuni degli oggetti più famosi del mondo magico? Il viaggio prosegue con la parte III!
Commenti
