La Saga della Rowling non è mai stata accolta con entusiasmo dalla Corea del Nord che, anzi, in passato ha anche censurato la serie di Harry Potter. Adesso, però, l’opinione è tutta diversa.

Gli ostacoli che i sette libri di Harry Potter hanno trovato in territorio nord coreano sembrano finalmente essere stati sorpassati. Vediamo insieme cosa è mutato.

Un buon esempio per i bambini

L’interesse per la Saga firmata da J.K. Rowling sembra essere cresciuto ultimamente in Nord Corea e ha soppiantato la diffidenza iniziale che giudicava le avventure del nostro mago con gli occhiali come qualcosa di diseducativo o addirittura demoniaco. Alcune testate giornalistiche della Nord Corea hanno notato questo cambio di rotta e hanno incrementato i commenti a favore della serie.

Un giornale, infatti, dichiara che Harry Potter mostra ai bambini come costruire il proprio futuro esplorando le proprie abilità e trovando la propria forza. La magia e tutto l’aspetto fantasy che inizialmente venivano demonizzati sono ora visti come una metafora che riesce a trasmettere messaggi positivi, intrattenendo i giovani lettori.

Un successo costruito piano piano

Secondo il giornale nord coreano The Literature Newspaper , il successo della Saga di Harry Potter è dovuto alla grande attenzione scaturita dalla traduzione in molte lingue: ormai, la serie della Rowling è conosciuta in tutto il mondo. Questo ha fatto sì che anche in Nord Corea crescesse una grande curiosità nei confronti di quest’opera narrativa.

Inoltre, sempre secondo lo stesso giornale, la Saga di Harry Potter è riuscita nell’impresa di dare visibilità al genere fantasy e far capire come certe tematiche possano essere anche trattate su uno sfondo fiabesco e avventuroso.

Un importante passo avanti

Potrebbe non sembrare una grande novità, ma questa notizia va colta nel suo contesto: in Nord Corea la censura a opere letterarie è molto presente. Ogni contenuto artistico è permesso solo e soltanto se non contrasta con le idee principali del regime. Regolarmente alcune opere, non soltanto di letteratura ma anche musicali o cinematografiche, vengono vietate.

Proprio per questo, l’apertura della Corea del Nord nei confronti della Saga di Harry Potter non è da sottovalutare. L’auspicio è quello che altri paesi in cui si ha un’opinione distorta della serie riescano a cogliere l’importanza delle tematiche trasmesse.

Se siete interessati ad altre questioni riguardanti la ricezione della Saga nel mondo, questo articolo su Harry Potter e l’Islam potrebbe fare al caso vostro. Qui, invece, trovate le critiche più assurde che sono state mosse alla saga.