Noi Potterheads lo sappiamo bene: leggere i libri di Harry Potter è una vera e propria magia. Tuffarsi tra le righe scaturite dalla penna di J.K. Rowling è un metodo efficace per evadere dalla realtà opprimente – in questo periodo ancora di più – e librarsi verso un mondo di avventure e incantesimi.
Anche J.K. Rowling (di cui raccontiamo la storia qui) dev’essere consapevole di questo, perché ha fatto una scelta particolare rivolta a docenti e studenti impegnati nelle lezioni online. Scopriamo come!
Leggere senza problemi di copyright
Normalmente non è possibile riprodurre opere letterarie nella loro interezza, che si tratti di trascrizioni, fotocopie, video o registrazioni. Questo vale – o valeva – anche per la Saga di Harry Potter. Trasgredire significherebbe incappare in una violazione di copyright con le relative conseguenze penali.
Questo, però, è un periodo veramente particolare e anche la nostra J.K. Rowling ha scelto di fare qualcosa per segnalare il suo sostegno verso tutte le persone che stanno affrontando difficoltà e complicazioni.
Ecco allora che l’autrice di Harry Potter ha concordato una licenza per gli insegnanti che esula dalle leggi sui copyright: ai docenti impegnati nelle lezioni on-line non sarà posta alcuna limitazione, potranno registrare dei video in cui leggono i libri di Harry Potter e postarli sulle piattaforme che utilizzano per svolgere la didattica in questo periodo di quarantena. Leggere (e ascoltare) la Saga di Harry Potter diventa un diritto per tutti i professori e gli studenti.
Le parole della Rowling
Ad annunciare questa scelta è stata proprio la Rowling stessa che tramite un tweet ha dichiarato:
Sono entusiasta di aiutare gli insegnanti a raggiungere i ragazzi a casa ponendo meno limiti alla licenza necessaria solitamente per postare video in cui si leggono i libri di Harry Potter. State bene! Presto altro in arrivo!
Gli accordi presi tra J.K. Rowling e gli agenti della The Blair Partnership permetteranno agli studenti di poter ascoltare la lettura della Saga senza dover necessariamente acquistare i libri o gli audiolibri.
I video potranno essere postati solamente sulle piattaforme scolastiche utilizzate dai docenti per le lezioni on-line dal 20 marzo fino alla fine dell’anno scolastico.
Altro in arrivo!
Pare che questa sia soltanto la prima di una serie di iniziative che cercheranno di portare Harry Potter nelle case dei bambini. Dal sito ufficiale della Rowling è partito un hashtag per lanciare il progetto: HarryPotterAtHome.
Purtroppo, invece, per quanto riguarda tutti i parchi tematici su Harry Potter, lo Studio Tour-The Making of Harry Potter e le rappresentazioni teatrali di Cursed Child, le attività sono interamente bloccate e non si sa fino a quanto durerà l’interruzione.
Anche se una bella notizia c’è: i cinema Cinesi riapriranno con Harry Potter e la Pietra Filosofale in 3D e 4K per la prima volta!
E non dimenticatevi dei 7 consigli potteriani per affrontare la quarantena!
Fonte: Forbes