Categorie

Archivi

Meta

Il patto di sangue: come funzionava veramente?

20 Agosto 2022 gian-sarl 6 min read

Il patto di sangue: come funzionava veramente?

20 Agosto 2022 Newt 6 min read

Uno degli aspetti più discussi e tuttora oscuri de I Segreti di Silente (e, più in generale, dell’intera serie di Animali Fantastici) è sicuramente il patto di sangue tra Silente e Grindelwald.

Cerchiamo di far luce su questo argomento, in base a ciò che abbiamo visto negli ultimi due film di Animali Fantastici.

I Crimini di Grindelwald e le prime informazioni sul patto di sangue

Il patto di sangue non viene mai menzionato nella saga principale di Harry Potter e tuttora non si conoscono altri maghi che ne abbiano stipulato uno. A quanto ne sappiamo, Harry e compagni non si sono mai imbattuti in tale incantesimo durante il loro percorso di studi o nelle loro avventure.

L’unica altra apparizione in un prodotto legato al Mondo Magico è su una carta del gioco Magic Awakened, distribuito in Cina nel 2021 e in arrivo nel 2022 nel resto del mondo. Dunque non ci sono “precedenti” con cui confrontare quanto accaduto tra Silente e Grindelwald. È molto probabile che siano stati proprio loro a inventare quest’incantesimo (oppure, in un senso molto più pratico, è stato “inventato” dalla Rowling per evitare discorsi sulla sessualità di Silente, come afferma quest’articolo di MuggleNet).

Questo patto appare per la prima volta ne I Crimini di Grindelwald. Vediamo la fiala già nelle prime battute del film, pur non potendo immaginare che essa contenga appunto il sangue dei due maghi che hanno stipulato tale patto. Parliamo della scena in cui Grindelwald è intrappolato nel MACUSA e riesce a uscirne scambiando la sua identità con quella del suo lacchè Abernathy.

Nessuno all’interno del MACUSA (compreso Rudolph Spielman, capo della squadra di incarcerazione, che ne esamina il contenuto) riconosce la fiala. Ciò sembrerebbe confermare l’unicità, o quanto meno l’originalità, di un tale oggetto nella storia del Mondo Magico.

L’unica persona che sembra in grado di riconoscere l’oggetto è Newt Scamander, ma lui ha avuto modo di esaminare meglio la fiala, che intanto era stata rubata dallo Snaso presso il cimitero di Père Lachaise, e di fare due più due. Silente gli aveva infatti spiegato che lui non poteva agire di persona contro il suo nemico, delegando questo compito proprio a lui.


Un patto per governare il Mondo Magico

Alla fine del secondo film della saga, Silente è ancora molto vago riguardo al patto, afferma che “forse” si può distruggere, ma non è chiaro quanto veramente sappia e quanto voglia dire.

All’inizio del terzo film viene in parte chiarita la questione, tramite la spiegazione che Silente dà ai fratelli Scamander. Tale patto impedisce persino di prendere la bacchetta nel caso uno dei due abbia intenzione di ferire l’altro. Qui possiamo finalmente trovare un collegamento con la saga principale. Ne I Doni della Morte scopriamo infatti la particolare “amicizia” tra questi due grandi maghi che volevano sovvertire le leggi del mondo, poi diventata qualcosa di più.

Sapevamo anche che essi erano andati in cerca, appunto, dei Doni che danno il titolo all’ultimo libro, ma non che il loro patto fosse stato sigillato in questa maniera. In ogni caso, nulla contraddice la saga di Harry Potter, perché molte informazioni provengono dalla penna di Rita Skeeter, dunque bisogna prenderle con le pinze. Non va neanche dimenticato che il Silente che Harry incontra nel Limbo è una sorta di sua proiezione onirica.


Perché è stato stipulato?

Possiamo formulare varie ipotesi sul perché Silente e Grindelwald abbiano deciso di stipulare questo patto di sangue.

L’ipotesi più “romantica” suggerisce che i due non potevano unirsi in matrimonio. La loro era una relazione omosessuale e per di più ci troviamo a fine Ottocento. In quel caso il patto di sangue ha suggellato il loro amore, dato che non c’erano altri modi per farlo.

C’è però un’ipotesi più “oscura”. Grindelwald aveva sedotto Silente (con i suoi discorsi, ma probabilmente non solo) a tal punto da convincerlo a stipulare questo patto. Potrebbe essere questo uno dei principali errori di gioventù a cui Silente stesso si riferisce parlando del suo passato, ma anche uno dei Segreti di Silente a cui fa riferimento il titolo del terzo film (abbiamo parlato qui delle varie ipotesi sul titolo).

Infatti, quando Newt gli mostra la fiala rubata dallo Snaso chiedendogli se si tratta di un patto di sangue, Silente dapprima “la guarda, tormentato e meravigliato allo stesso tempo” e poi annuisce “pieno di un’amara vergogna” alla domanda del Magizoologo, usando le parole dello Screenplay originale (scena 119).

In ogni caso, sappiamo che l’idea della ricerca dei Doni e del dominio sui Babbani è stata inculcata nella testa di Silente da Grindelwald e non viceversa. Tutto fa pensare che anche questo patto, che appunto suggellava la loro promessa di impegno nella ricerca dei Doni, sia stata un’idea o persino un’invenzione di Grindelwald (abbiamo spiegato qui come si inventa un incantesimo).


La rottura del patto

Ne i Segreti di Silente vediamo uno scontro tra Aberforth, Albus e Gellert. Si tratta di un episodio simile ma anche diverso da quello che portò alla morte di Ariana, di cui parleremo dopo. Esso porta alla distruzione di questo patto. Nel film vediamo proprio la fiala rompersi fisicamente.

Questo avviene appunto perché Silente agisce contro Grindelwald per salvare suo nipote Aurelius (o Credence, se preferite). Non avrebbe potuto, data appunto la presenza del patto, ma la presenza di Aberforth fa sì che ciò possa avvenire. Tecnicamente, infatti, Albus non sta lanciando un incantesimo contro Gellert, ma solo aiutando suo fratello a proteggere Credence. L’interferenza dei tre incantesimi distrugge comunque la fiala, perché inevitabilmente si scontrano anche le fatture di Albus e Gellert.


Ariana e la “paura della verità” di Silente

A questo punto, anche se si tratta di speculazioni, possiamo immaginare perché Silente si sentiva in qualche modo responsabile del triste destino di Ariana. Ci sono due ipotesi, diverse e in qualche modo opposte, ma entrambe legate al patto di sangue. Prima di tutto, non sappiamo con esattezza quando esso sia stato stipulato, se prima o dopo la morte di Ariana.

La prima ipotesi è che al momento del primo duello a tre il patto non era ancora stato stipulato, e questo avrebbe salvato Ariana come accaduto con Credence/Aurelius anni dopo. In tal caso, il rimpianto di Silente sarebbe stato quello di non aver stipulato il patto in precedenza. Probabilmente, Grindelwald gliel’aveva già proposto.

La seconda ipotesi è che in realtà il patto di sangue sia stato stipulato prima del duello ed è stato proprio la causa del decesso di Ariana. Gli incantesimi sarebbero “rimbalzati” su di lei non potendo ferire nessuno dei due maghi legati dal patto.

In tal caso, potrebbe essere stato un errore dello stesso Albus, che nella foga avrebbe dimenticato di non poter attaccare Grindelwald. Il suo incantesimo avrebbe così ferito a morte Ariana, che invece era un bersaglio libero. In tal caso, questa sarebbe la terribile verità che Silente non conosce del tutto e che lo tormenta per tutta la vita.


Le conseguenze della rottura

La presenza del patto di sangue nel secondo film della saga aveva fatto storcere il naso ai fan. Ovviamente, anche noi speravamo di vedere, prima o poi, il duello tra Silente e Grindelwald. Questo leggendario scontro era stato nominato già ai tempi di Harry Potter e la Pietra Filosofale, con quella figurina delle Cioccorane. Parliamo di una vita fa. Sarebbe stato strano e triste scoprire, dopo più di 20 anni, che in realtà a battere il Mago Oscuro più temuto dell’epoca era stata una terza persona.

Adesso, la distruzione del patto di sangue dà il via libera a questo attesissimo duello, di cui ne i Segreti di Silente abbiamo avuto un piccolo assaggio.


Il loro primo duello contraddice il canone?

Un’altra questione molto discussa riguarda appunto questo duello avvenuto nei Segreti di Silente. Nella serie principale era stato detto che i due non avevano duellato prima del 1945. La risposta, in ogni caso, è nel film stesso. Appare chiaro che il patto di sangue in quel momento ha portato i due maghi a combattere in una sorta di dimensione alternativa.

Di conseguenza, nessuno li ha visti combattere. In un certo senso, anche se in maniera molto diversa, è quello che poi sarebbe successo con Silente e Harry tanti anni dopo nel Limbo.


Naturalmente, dato che si tratta di una questione ancora non chiarita del tutto, è probabile che le vostre ipotesi siano diverse. Vi aspettiamo nei commenti!

Commenti

×