Quando si pensa ai personaggi più coraggiosi della saga, certamente il nome di Bob Ogden non è tra i più ricorrenti. In realtà, il funzionario del Ministero merita una considerazione maggiore, visto il sangue freddo con cui affronta uomini pericolosi come Orvoloson e Orfin Gaunt.
Negli anni ’20, Bob Ogden lavora presso l’Ufficio per l’Applicazione della Legge sulla Magia, ed è a capo della delegazione che viene inviata a casa Gaunt in seguito ai reati del giovane Orfin. Di per sé, non sappiamo quale sia l’abilità magica dei due Gaunt, ma di sicuro si tratta di due personaggi molto pericolosi per via delle loro ideologie estremiste (che puoi approfondire qui). Incurante di ciò, Ogden tiene loro testa, osando addirittura rivolgersi con gentilezza alla povera Merope Gaunt.
Chi è Bob Ogden?
Bob Ogden nasce in Inghilterra intorno al 1908. Dalla sua scarsa abilità nel travestirsi da babbano, si può immaginare che appartenga a una famiglia composta da soli maghi. Nonostante ciò, non ha alcun tipo di pregiudizio nei confronti dei non-maghi, come non manca di far notare a Orvoloson Gaunt.
“Eh, quello è Orfin” confermò il vecchio con indifferenza. “Sei Purosangue?” chiese, improvvisamente aggressivo.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 10
“Non ha alcuna importanza” rispose Ogden freddo, e Harry sentì crescere il rispetto per il mago.
Definito come un uomo “basso e grassoccio”, Ogden porta degli spessi occhiali che riducono i suoi occhi a delle “macchiette”. Una volta terminati gli studi (probabilmente a Hogwarts) trova lavoro presso l’Ufficio per l’Applicazione della Legge sulla Magia, di cui diventa il vertice qualche anno dopo. Possiede importanti abilità magiche, essendo non solo in grado di effettuare gli incantesimi più banali con grande velocità, ma anche capace di rimuovere gli effetti della magia oscura procuratagli da Orfin.
Un uomo coraggioso
Chiunque, entrando nella squallida casa dei Gaunt, si sarebbe sentito in soggezione. Con due squilibrati come Orvoloson e Orfin, una parola sbagliata può tradursi in un’aggressione, e Bob Ogden ne è pienamente consapevole. Tuttavia, il funzionario del Ministero mantiene il sangue freddo, e non viene meno al suo lavoro nemmeno per un istante.
Ciò che colpisce, in particolare, è il fatto che Ogden si rifiuti di “accettare” la visione dei Gaunt, anche solo, se non altro, per accontentarli e tenerseli buoni. Anche in seguito alla reazione rabbiosa di Orvoloson, Ogden continua infatti a ribadire come le parentele di un mago non contino.
“Signor Gaunt” insistette Ogden. “Temo che né i suoi antenati né i miei abbiano nulla a che fare con la questione. Sono qui a causa di Orfin”.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 10
Bob Ogden è responsabile della nascita di Voldemort?
Dopo aver difeso Merope, Ogden viene aggredito da Orfin, e fugge, questa volta sì, al Ministero per chiamare i rinforzi. Quindici minuti dopo si ripresenta con essi: Orfin e Orvoloson vengono sopraffatti e, in seguito, portati ad Azkaban. A quel punto, Merope è libera.
Una domanda che potrebbe sorgere spontanea è: senza l’intervento di Ogden, Voldemort sarebbe mai nato? Secondo noi, no. Merope vive infatti in totale balìa di suo padre e suo fratello, senza la minima capacità di reagire, nemmeno a livello mentale. Non ci è difficile immaginarla invecchiare in casa Gaunt, rinunciando al sogno proibito di quel bel babbano del villaggio. Ogden le offre invece una via di fuga prima inimmaginabile, cambiando probabilmente il corso degli eventi.
The House of Gaunt
Molto di attualità è sicuramente l’ultimo fanfilm sul mondo di Harry Potter: The House of Gaunt (che, se non lo hai già fatto, puoi vedere qui). In questa opera non ufficiale, Ogden viene interpretato da Frederic Souterelle, che dà al personaggio un taglio molto “eroico”, ovviamente per favorire la scorrevolezza del film.
Il Bob Ogden cinematografico è molto simile all’uomo che, dopo la nostra attenta analisi, ci immaginiamo leggendo il sesto capitolo della saga. Il coraggio e le abilità, come abbiamo detto, non gli mancano, ed è soltanto il ruolo marginale che ricopre nella trama a negargli una maggiore considerazione.
Con le dovute proporzioni, Bob Ogden è un personaggio simile a Neville Paciock. Proprio come l’amico di Harry, infatti, Bob è una persona che in molti giudicherebbero imbranata, non conoscendolo a fondo. Sotto la superficie, però, si nasconde un coraggio innato, capace di fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.