Come funziona la moda nel mondo Magico? In che modo si dovrà vestire un mago quando si trova in pubblico? Esistono delle leggi sull’abbigliamento? I Babbani possono essere dei buoni consiglieri di moda per i Maghi?
Wizarding World, nell’insieme delle preziose informazioni che pubblica sulla Saga di Harry Potter, ci svela perfino quali sono i segreti nascosti sulla moda diffusa nel mondo Magico. D’altronde, sappiamo bene che J.K. Rowling non lascia mai nulla al caso…
Infatti, anche dietro alla scelta degli abiti indossati dai personaggi della Saga vi è una storia ben precisa, dettagliata e motivata, con anche l’aggiunta di un quadro normativo e delle sanzioni che l’accompagnano.
L’abbigliamento dei Maghi
In generale, l’abbigliamento dei maghi è sempre rimasto al di fuori della moda. Ciò nonostante sono state apportate delle piccole modifiche ad alcuni indumenti come gli abiti da sera. Un abbigliamento standard comprende toghe, indossate con o senza il cappello tradizionale a punta, e deve essere sempre indossato in occasioni formali come le cerimonie.
I vestiti delle donne, in generale, tendono ad essere sempre piuttosto lunghi. L’abbigliamento dei maghi ci riporta indietro nel tempo, precisamente intorno al XVII secolo, quando si dovevano nascondere dalle persecuzioni dei Babbani. La loro visione nostalgica legata a questa antiquata forma di abito può essere vista come un attaccamento ai tempi antichi, una questione di orgoglio culturale.
Le norme sull’abbigliamento
I Maghi nella comunità Babbana, per riconoscersi l’uno con l’altro, possono vestire i colori viola e verde. Tuttavia, questo non è altro che un codice non scritto, e non vi è alcun obbligo di conformarsi ad esso. Molti membri della comunità magica preferiscono indossare i loro colori preferiti quando escono nel mondo Babbano, o adottano il colore nero come colore pratico, soprattutto quando si viaggia di notte. Lo Statuto Internazionale di Segretezza ha prodotto una vera e propria legge per disciplinare l’abbigliamento dei Maghi in contesti Babbani:
“Quando si trovano in luoghi babbani, i maghi e le streghe adotteranno uno stile del tutto uguale a loro, possibilmente più alla moda possibile. I vestiti dovranno essere adeguati al clima, alla regione geografica e all’occasione. Nessun trucco di magia sugli abiti è consentito di fronte ai Babbani”.
Statuto Internazionale di Segretezza
Nonostante queste chiare istruzioni, i reati d’abbigliamento sono stati una delle infrazioni più comuni dello Statuto Internazionale di Segretezza fin dal suo inizio. I Maghi più giovani, avendo trascorso l’infanzia in compagnia di bambini Babbani, sono sempre i più informati in merito alla cultura della comunità non-magica.
Le eccezioni alla regola
Il Ministero della Magia non è stato sempre così severo. Infatti, il giorno in cui fu annunciata la scomparsa di Lord Voldemort e la sopravvivenza di Harry Potter all’Anatema che Uccide, l’emozione era tale che Maghi e Streghe di tutto il paese scesero in piazza con i loro abiti tradizionali per festeggiare. Con il passare degli anni, anche coloro che odiavano i Babbani cominciavano a indossare i loro vestiti innegabilmente molto più pratici rispetto alle vesti dei maghi. Gli Anti-Babbani a volte, per dimostrare la loro superiorità in pubblico, modificavano lo stile Babbano con dettagli sgargianti o uno stile dandy.
Vi furono poi alcuni membri della comunità magica i quali decisero di infrangere la clausola d’abbigliamento nello Statuto di Segretezza per protesta. Si tratta di un movimento chiamato Aria Fresca Rinfresca Totalmente – nella lingua inglese Fresh Air Refreshes Totally, e quindi F.A.R.T. – il quale insiste sul fatto di indossare abiti eleganti in pubblico (abiti magici tradizionali), nonostante i molti avvertimenti e multe.
Voi eravate a conoscenza di tutti questi dettagli legati alla moda del Mondo Magico? Qual è il vostro abbigliamento da Mago/Strega preferito? Scrivetecelo nei commenti!