Il CEO di HBO ha chiarito che le note posizioni anti trans di J.K. Rowling non influenzeranno in alcun modo la serie TV. I dettagli nell’articolo.

L’annuncio della serie TV di Harry Potter da parte di HBO non è stato accolto da tutti con entusiasmo. Infatti, sono scoppiate diverse polemiche tanto da far temere che ci sarà un vero e proprio boicottaggio della serie. Ciò al fine di mandare un chiaro segnale contro J.K. Rowling accusata di transfobia.

Delle controverse dichiarazioni dell’autrice vi abbiamo parlato in diversi contributi (ad esempio, qui). Recentemente la polemica si è riaccesa poiché l’autrice ha celebrato su X una sentenza con cui la Corte Suprema di Londra ha stabilito che nell’Equality Act la definizione del termine donna si riferisce solo ed esclusivamente alle donne biologiche.

Ha avuto occasione di parlare di questo tema il CEO di HBO, Casey Bloys, ospite del podcast The Town. Bloys ha rappresentato la volontà dell’emittente di concentrarsi sul messaggio della saga:

La storia di Harry Potter è profondamente positiva, parla di amore e accettazione di sé. Questo è il nostro obiettivo: quello che comparirà sullo schermo.

Il CEO ha chiarito che il rapporto lavorativo con l’autrice va avanti da oltre vent’anni nonostante le sue idee che sono ormai risapute:

Penso che sia abbastanza chiaro che quelle siano le sue opinioni personali e politiche. Ha diritto ad averle. Harry Potter non è stato segretamente infuso di nulla.

Nell’ambito della serie TV la Rowling è produttrice esecutiva tramite la sua casa di produzione Brontë Film & TV. Bloys, tuttavia, ha chiarito che la sua influenza riguarderà solo i pareri circa la coerenza della serie rispetto alla saga originale.

Recentemente, ha detto la sua su questo tema anche John Lithgow. L’attore scelto per interpretare Albus Silente nella serie TV, come vi abbiamo raccontato qui, ha dichiarato di aver ricevuto molti commenti negativi a seguito dell’annuncio della sua partecipazione nella serie.

Tutto ciò che riguarda la saga ormai non è esente da polemiche. Fateci sapere voi che ne pensate al riguardo. Riuscite a scindere l’opera dall’artista o le opinioni di J.K. Rowling hanno intaccato il vostro rapporto con la saga?

Fatecelo sapere con un commento!