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Harry Potter Studio Tour – parte 3 – cosa vedere

15 Maggio 2023 maur-dori 5 min read

Harry Potter Studio Tour – parte 3 – cosa vedere

15 Maggio 2023 Lumacorno 5 min read

Dopo aver raccontato qui la prima parte del tour, continuiamo il nostro giro all’interno di Warner Bros. Studio Tour per vedere cosa altro ci aspetta.

Riproponiamo qui la mappa del tour così da poterci orientare meglio. In questo articolo riprendiamo il nostro giro guidato dalla piattaforma nove e tre quarti.

mappa del tour

La piattaforma nove e tre quarti

Dopo aver attraversato la selva oscura, ritornate sulla diritta via per dirigervi presso il prossimo padiglione. Dalla penombra della Foresta Proibita vedrete una apertura luminosa da cui arrivano i classici rumori di una stazione ferroviaria degli anni ’20.

Dopo una piccola svolta, eccola li: la piattaforma nove e tre quarti con il treno rosso più famoso al mondo. Il treno sbuffa vapore e fischia come se fosse in procinto di partire; tutto intorno vi sono i bauli degli studenti con tanto di gabbie e libri.

L'Hogwarts Express nella piattaforma nove e tre quarti

Entrando, lo sguardo si posa sul treno nello stesso modo in cui Harry lo vede per la prima volta nella Pietra Filosofale. L’inquadratura della telecamera è praticamente la stessa dei nostri occhi, così che l’effetto sui nostri sensi sia ancora più grande.

Dopo aver ammirato il treno da fuori, salite la piccola passerella che vi porterà all’interno. Qui potrete attraversare le carrozze dove sono state girate le scene iconiche dei primi film. l tutto tra manichini e oggetti di scena. E non dimenticate di prendere qualcosa dal carrello dei dolci per il viaggio.

le carrozze interne dell'Hogwarts Express

Se pensavate di potervi sedere in uno dei vagoni e siete rimasti delusi, potrete rifarvi nella postazione per le foto/video in green screen posta sulla piattaforma. Si tratta della seconda e ultima esperienza in green screen dove vi potrete sedere in una riproduzione dei famosi sedili dell’ Hogwarts Express ed inscenare varie situazioni come se foste studenti in viaggio.

Come nella precedente occasione, non sarete obbligati a comprare niente. Sulla piattaforma troverete anche un negozio ben fornito che potrete tranquillamente saltare se pensate di avere sufficientemente tempo per lo shopping alla fine del tour. Una foto con il carrello che attraversa la parete e via al prossimo ambiente.

foto con il carrello che sparisce nel muro della stazione all'inizio della piattaforma nove e tra quarti

Il Backlot

Andando avanti, dopo poco vi troverete in un ampio spiazzo all’aperto dove sia affaccia una grande caffetteria. Uscire all’aperto e la vista della caffetteria vi daranno la sensazione che è arrivato il momento di concedersi una pausa.

Come detto in precedenza, non perdete l’occasione di sedervi ad un tavolo ed assaggiare una burrobirra. Con i tavoli pieni di persone in divisa da mago, sembrerà di essere a cena al castello.

Il Nottetempo nel Backlot

Nel Backlot sono posizionati i grandi sets “da giardino”, cioè che non si deteriorano con le intemperie. Spiccano, il Nottetempo (non dimenticate di dare una occhiata all’interno), una sezione del ponte di legno di Hogwarts , la casa di PivetDrive e la serra delle Mandragore.

Tralasciando il fatto che da vicino ha una inquietante somiglianza con la casa dei Simpson, ho trovato particolarmente affascinante la casa degli zii di Harry, con il sottoscala ed il salotto. Una foto a bordo della Ford Anglia e sul sidecar di Hagrid e si rientra all’interno per la prossima tappa.

La casa di Pivet Drive nel Backlot

Art Gallery

Rientrati al chiuso, attraverserete una prima sezione dedicata alla parte artistica dietro la creazione degli oggetti di scena e dei personaggi. Belle le scelte grafiche per i prodotti dei gemelli Weasley. Ci sono anche diversi esempi di robot animati elettronicamente (animatronic).

Interessante la parte sulla animazione di Dobby, non solo per il fatto in se ma anche perché si tratta di uno dei primi personaggi animati al computer della storia del cinema. Se vi interessano queste cose, in rete si dovrebbe trovare ancora qualche articolo come questo sulla corsa alla animazione tra Gollum e Dobby ai tempi della Camera dei Segreti.

merce in vendita al negozio dei gemelli Weasley nella Art Gallery

La Gringott e le camere blindate

Dopo aver attraversato stanze dall’arredamento semplice, piene di teche e quadri illustrativi, l’impatto con il set della Gringott è davvero notevole. Vi ritroverete nel salone della banca dei maghi quasi senza rendervene conto, come se vi foste materializzati involontariamente.

In questo set, anche il soffitto è tematizzato, cosa che non succede quasi mai visto che normalmente si evita di inquadrarlo.

Il salone interno della Gringott

Dopo che i folletti vi avranno squadrato per bene, il tour continua verso le camere blindate. Molto suggestiva la camera blindata dei Lestrange con tutti gli oggetti moltiplicati dal passaggio del Golden Trio. Molto suggestiva anche la postazione fotografica della camera blindata, a mio avviso una delle migliori del tour.

Proprio quando pensavate di uscire dalla banca per andare avanti, ecco che vi ritroverete nuovamente all’interno del salone principale. Questa volta la sala è piena di macerie. Rumori sinistri annunciano che non siete soli. Non saprete se restare o scappare via. Se avrete il coraggio di restare, vi ritroverete un po’ accaldati ma certamente non delusi.

la camera blindata dei Lestrange dietro il salone della Gringott

Diagon Alley

Superate le segrete, si arriva a Diagon Alley, altra grande ambientazione cinematografica rimasta nel cuore di tutti. Passeggiate molto piano tra le botteghe e godetevi ogni piccolo dettaglio. Spiate dalle finestre, guardate nelle grate.

I negozi che tutti i fans conoscono sono proprio li: La bottega di Ollivanders, il negozio dei prodotti per il Quidditch con la Firebolt in vetrina, I tiri vispi Weasley e la Grigott, tanto per citarne alcuni.

Diagon Alley

La stanza del modellino

Ultima tappa del tour, una enorme stanza con al centro un modellino in scala del castello di Hogwarts. Non si tratta di un oggetto realizzato per incantare i visitatori. Fu realizzato per simulare le riprese aeree per la Pietra Filosofale e poi modificato nel tempo in base ai tanti cambiamenti avvenuti al castello nell’arco degli otto film.

Per poter essere il più realistico possibile, è stato dotato di dettagli impressionanti, come le lucine tremolanti interne ed esterne a simulare le torce, o gli studenti che si intravedono dietro le finestre.

Approfittate di questa meraviglia per mettervi alla prova: visto nella sua interezza, il castello ha la forma che vi aspettavate? Se avvertite un certo senso di disagio, è normale. E’ una sorta di patchwork di tutte le visioni dei diversi registi e sceneggiatori che si sono cimentati negli otto film.

il modellino del castello di Hogwarts

Capito questo, il vostro occhio sarà in grado di notare grandi aperture che finiscono nel vuoto o il ponte con le arcate che non va all’esterno o che non c’è un vero ingresso principale.

In questo modo apprezzerete meglio anche gli altri piccoli modellini sparsi per la sala che presentano variazioni alla struttura del castello in base alla visione di un certo registra/sceneggiatore.

Notate in queste foto: nel modellino in bianco, il ponte con le arcate che si intravede in basso è scoperto e porta all’esterno del castello. Nel modellino principale, lo stesso ponte è coperto, posizionato di lato e porta ad un’altra ala del castello. Uscendo dalla sala, il grande negozio in cui entrerete vi comunicherà che siete alla fine del viaggio.

altro modellino del castello di Hogwarts

E così si conclude il nostro piccolo tour guidato tra le sale del Warner Bros. Studio Tour di Londra. Ora non resta che andarci davvero se non lo avete ancora fatto. In tal caso, leggete le nostre semiserie FAQ prima di partire.

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