Ora che sappiamo cosa aspettarci, esploriamo insieme questo luogo fantastico. Vediamo cosa troveremo una volta entrati negli Harry Potter Studio Tour.
Iniziamo col ricordare, come raccontavamo nella prima parte di questa serie di articoli, che si tratta essenzialmente di un tour che segue un percorso ben definito attraverso sale e padiglioni ricavati dagli studi cinematografici adiacenti della WB (da qui il nome: Warner Bros. Studio Tour). Se passate le vostre domeniche piovose all’IKEA, capirete subito cosa intendo.
Dalla mappa che vi riporto qui di seguito, potete vedere il giro completo. Ho aggiunto qualche annotazione personale che fa riferimento a quanto detto in questi articoli.
L’ ingresso
Varcate le porte dell’ingresso, il primo ambiente è la Lobby. Alzando gli occhi, non potrete fare a meno di pensare che sarà una giornata bellissima. Il drago, nonostante l’aria minacciosa, vi invita come una novella sirena ad entrare e scoprire il paese dei balocchi. Sembra dire: “se hanno messo me qui fuori, pensa dentro cosa ci può essere!”.
Una volta risolte le formalità iniziali come prendere le audio guide (se previsto dal vostro biglietto) o posare i cappotti, ci si mette in fila nell’ Hub, che non è altro che una sala di attesa.
Non è però un ambiente privo di interesse: racconta la storia dei manifesti cinematografici e vi consentirà di fare qualche scatto insieme ai vostri amici maghetti.
Quando arriverà il vostro turno, verrete spostati in un ultimo ambiente di attesa; dopo aver ascoltato con impazienza discorsi non necessari, inizierà il tour vero e proprio, che partirà dalla Sala Grande. In pratica si tratta di un modo per dividere le persone in gruppi per farli entrare a scaglioni.
La sala grande
Si inizia dunque con il luogo più emblematico di tutti. Quello più familiare, più rassicurante. Passeggiando tra i tavoli guardate ogni dettaglio. I manichini che mettono in mostra i vestiti di scena, a partire da Silente, sembrano accogliervi benevolmente come se foste studenti del primo anno appena arrivati.
Prima di andare oltre, date una occhiata alla clessidra delle case per vedere chi è in testa. Non sempre si tratta di Grifondoro come testimoniano molte foto.
Per quanto sia importante questo lungo, non è tra quelli più ricchi di cose da vedere. Ma la vostra curiosità verrà ampiamente ripagata a partire dalla sala successiva
La sala delle grandi scenografie
Si tratta di uno degli ambienti più ampi dove sono messe in mostra le grandi scenografie. Sono quei sets utilizzati in tantissime scene nell’arco dei film.
Lo studio di Silente, le aree comuni di Grifondoro e Serpeverde, il soggiorno cucina della Tana, tanto per citarne qualcuno. In alcuni casi, ci sono ancora quei piccoli effetti speciali tanto familiari come pentoloni che si mescolano da soli nell’aula di Pozioni o piatti che si lavano per magia alla Tana. Visti oggi fanno tenerezza ma non diminuiscono il fascino di insieme.
E poi tantissimi oggetti di scena, grandi e piccoli. I miei preferiti in assoluto sono la porta di ingresso alla camera dei segreti e l’arazzo dei Black con le bruciature. Non affrettatevi e guardate ogni cosa; leggete tutto! Notate con con quanta cura è stato realizzato ogni dettaglio.
Girando per gli ambienti potreste restare delusi dalla mancanza di sets per voi importanti; domandatevi, però, quante volte effettivamente compaiono nei film. Se il numero è esiguo probabilmente la loro costruzione non era conveniente. In questo senso, ad esempio, mancano le aree comuni di Tassorosso e Corvonero.
Come ho già detto nel precedente articolo, le scenografie fisiche sono soprattutto quelle dei primi 3 film, cioè prima della introduzione della computer grafica.
Sempre in questo grande ambiente, troverete una postazione per le riprese in green screen per farvi filmare/fotografare in sella ad una scopa. Anche se non intendete comprare niente, fatelo lo stesso. È divertente e la fila è molto scorrevole.
Se poi vi sentite all’altezza, salite sul palco per una piccola sessione di addestramento all’uso della bacchetta. Scegliete la vostra bacchetta se non ne avete una e mettetevi in posizione. Potreste scoprire che lanciare incantesimi non è semplice come sembra.
Fermatevi poi in tutte quelle piccole postazioni interattive pensate per i bambini di tutte le età. Che ne pensate di una foto con Norberto? Ma attenti a non scottarvi.
La foresta proibita e le arti oscure
Le scenografie e gli oggetti legati al mondo oscuro sono collocati in aree apposite che si possono saltare se avete bambini piccoli o facilmente impressionabili.
Se avrete il coraggio di entrare, sarete ricompensati da un piacevole incontro con Fierobecco (sempre se ricorderete le buone maniere, altrimenti sarà l’ultima cosa che farete nella vita) e una meno piacevole con Aragog e i suoi fratelli. Resterete impressionati dalla cura ai dettagli per rendere la foresta oscura davvero oscura o la tomba di Tom Riddle.
Arrivati a metà percorso, vi diamo appuntamento al prossimo articolo per la seconda e ultima parte del nostro Harry Potter Studio Tour. Se poi intendete andarci, date una occhiata alle nostre FAQ nel quarto e ultimo articolo di questa serie.