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Gli elementi ricorrenti nella saga: capitolo 13

16 Febbraio 2025 eleo-manc 5 min read

Gli elementi ricorrenti nella saga: capitolo 13

16 Febbraio 2025 Priscilla 5 min read

J.K. Rowling ha inserito nella saga di Harry Potter degli elementi ricorrenti. Uno di questi schemi è presente nel capitolo 13 di ogni volume. Vediamolo insieme.

J.K. Rowling, si sa, è una scrittrice molto abile che spesso ci ha sorpreso per la sua capacità di disseminare indizi che si sono rivelati utili molto più avanti nel corso della saga. L’autrice, inoltre, ha voluto inserire degli elementi ricorrenti nella saga delineando una sorta di schema riconoscibile per il lettore.

Talvolta questo modello è facilmente apprezzabile mentre in altri casi è di difficile individuazione. Ad esempio, è facile riconoscere che ogni libro inizia sempre intorno al compleanno di Harry e che gli attacchi di Voldemort avvengono sempre verso la fine dell’anno.

Invece, solo i lettori più attenti avranno notato che in ogni volume, fino al quarto, ad Halloween si palesa il conflitto che costituirà la trama principale del libro (cliccate qui per un approfondimento sul tema). Oppure, se ci fate caso, a Natale Harry riceve un indizio che si rivelerà estremamente prezioso riguardo il mistero principale del libro o una della sue sottotrame (ve ne parliamo qui).

Halloween

In questo contributo, tuttavia, vi parliamo di un elemento ricorrente fra i più difficili da individuare. Nello specifico riguarda ciò che accade sistematicamente in ogni tredicesimo capitolo della saga. Ogni anno, in questa sezione del volume, la Rowling ha sempre inserito due elementi.

In primo luogo, fornisce un falso sospettato e lascia degli indizi riguardo il vero colpevole. Inoltre, spiega come funziona un oggetto magico o un tipo di magia che si rivelerà cruciale per la trama principale. Nei primi quattro volumi, poi, succede sempre qualcosa di negativo a Malfoy. Ma vediamo ora nel dettaglio cosa accade in ogni libro.

Harry Potter e la Pietra Filosofale

Nel primo volume, al capitolo 13, intitolato Nicolas Flamel, il trio scopre chi è il famoso alchimista e intuisce che nel castello è nascosta la Pietra Filosofale. Nello stesso capitolo, poi, Harry sente una conversazione tra Piton e Raptor. Il Professore di Pozioni sembra minacciare il collega e questo lo rende molto sospetto.

In realtà scopriremo alla fine che Raptor è il vero colpevole e Piton non si è mai fidato di lui. Durante la partita di Quidditch, poi, Neville attacca verbalmente Malfoy e, insieme a Ron, fa botte con lui, Tiger e Goyle.

Capitolo 13 Pietra Filosofale

Harry Potter e la Camera dei segreti

In Harry Potter e la Camera dei segreti al tredicesimo capitolo, Diario segretissimo, Harry trova il diario di Tom Riddle nel bagno delle ragazze di Mirtilla Malcontenta. È sempre in questo capitolo che Harry entra nel ricordo di Riddle in base al quale tutti i sospetti riguardo l’apertura della camera dei segreti ricadono su Hagrid.

In realtà il vero colpevole è lo stesso Riddle che si rivelerà essere Lord Voldemort. È curioso notare come Ron, sempre al capitolo 13, ipotizzi scherzosamente che Riddle abbia “ucciso Mirtilla”. Inoltre, Harry disarma Malfoy che cerca di leggere il diario.

Camera dei segreti

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban

Nel terzo libro al capitolo 13, Grifondoro contro Corvonero, Sirius Black irrompe nella torre di Grifondoro. Ovviamente sembra lui il sospettato anche se può iniziare a farci dubitare il fatto che il presunto criminale non sia alla ricerca di Harry ma si sia diretto nel letto di Ron.

Nello stesso capitolo Harry riesce ad utilizzare il suo Patronus, che si rivelerà determinante alla fine del volume, contro Malfoy e i suoi scagnozzi che si erano travestiti da dissennatori durante la partita di Quidditch.

Capitolo 13 Prigioniero di Azakaban

Harry Potter e il Calice di Fuoco

In Harry Potter e il Calice di Fuoco, al tredicesimo capitolo, Malocchio Moody, Harry e Ron hanno per la prima volta un contatto con il Professore di Difesa contro le arti oscure. Il mago avrà la simpatia e fiducia del duo poiché trasforma Malfoy, che stava per attaccare Harry alle spalle, in un furetto. Moody, che in realtà è Barty Crouch Jr., si rivelerà essere il vero colpevole.

È, peraltro, curioso notare come nello stesso capitolo il falso Moody si riferisca ironicamente a Piton e a Lucius Malfoy come a “vecchi amici”.

Calice di fuoco

Harry Potter e l’Ordine della Fenice

Nel quinto volume nel capitolo 13, Punizione con Dolores, Harry sconta la sua punizione nell’Ufficio della Umbridge. Apparentemente non sembra esserci alcun falso sospettato, ma a ben vedere c’è una sorta di depistaggio.

Durante l’ultimo pomeriggio nell’Ufficio della professoressa Harry avverte un forte dolore alla cicatrice al contatto con la donna. Questo fa pensare che la Umbridge possa avere qualche collegamento con Voldemort, in realtà, sebbene sia davvero malvagia, non è connessa alle Arti Oscure.

Capitolo 13 Ordine della Fenice

Harry Potter e il Principe Mezzosangue

In Harry Potter e il Principe Mezzosangue il tredicesimo capitolo è intitolato Il Riddle segreto. In questo capitolo viene descritta la seconda lezione di Silente a Harry sul passato di Voldemort. In particolare, i due rivivono il ricordo di Caractacus Burke che racconta di aver comprato il medaglione di Serpeverde da una donna che sappiamo essere la madre di Voldemort.

Harry e Silente rivivono, poi, il ricordo di quando quest’ultimo era andato all’orfanotrofio a conoscere il giovane Riddle. Anche qui non c’è un falso sospetto ma un depistaggio o, meglio, un importante indizio.

Alla fine del capitolo, infatti, Harry chiede a Silente dell’armonica a bocca rubata da Voldemort e non del medaglione. Silente gli risponde che l’armonica è sempre stata solo un’armonica lasciando, tuttavia, intendere che altri oggetti, l’anello e il medaglione, non siano solo ciò che sembrano.

Principe Mezzosangue

Harry Potter e i doni della morte

Nell’ultimo volume della saga il capitolo 13, La commissione per il censimento dei nati babbani, è quello in cui il trio si introduce nel Ministero della Magia. Anche in questo caso non c’è un vero e proprio falso sospettato in quanto il nemico è senza dubbio Voldemort. Tuttavia, vediamo un oggetto che si rivelerà cruciale in seguito.

Harry, infatti, vede nell’Ufficio della Umbridge il libro della Skeeter e nota la foto di un giovane Silente con un altro ragazzo. Questa immagine, che ritrae l’ex Preside di Hogwarts con Grindelwald è la stessa che condurrà Voldemort alla scoperta della catena di possesso della bacchetta di sambuco.

Capitolo 13 Doni della morte

Capitoli collegati

Non possiamo fare a meno di farvi notare, infine, che ci sono dei collegamenti tra i capitoli 13 dei vari volumi. Ad esempio: nel secondo volume e nel sesto vediamo il ricordo di un giovane Riddle ai tempi della scuola. Nel quarto volume il tredicesimo capitolo ha come titolo Malocchio Moody mentre nel settimo libro scopriamo che l’occhio di Moody è incastonato nella porta dell’Ufficio della Umbridge.

Inoltre, riguardo quest’ultima, nel quinto volume la troviamo a punire Harry per aver divulgato la verità su Voldemort e nell’ultimo libro vediamo nell’Ufficio della donna un manifesto di Harry ricercato come “Indesiderabile numero 1” sul quale la Umbridge ha aggiunto un biglietto rosa con la dicitura “da punire”. Nel sesto volume scopriamo qualcosa sul medaglione di Serpeverde e nel settimo libro il trio entra al Ministero per impossessarsene.

Capitoli collegati

Troviamo che questo schema sia davvero interessante e non vediamo l’ora di sapere se ci avevate fatto caso e se avete trovato altri collegamenti.

Vi aspettiamo nei commenti!

Fonte: MuggleNet

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