Il 15 Dicembre abbiamo potuto dare un primo sguardo a Gli Animali Fantastici e Dove Trovarli, prequel di Harry Potter ambientato negli Stati Uniti e ben 70 anni prima della nascita del maghetto. L’ascesa di Voldemort è ancora lontana, e in un nuovo mondo magico lontano dalle ferree tradizioni inglesi, un giovane magizoologo di nome Newt Scamander giunge nella Grande Mela con una valigetta magica, casa di incredibili creature.

Il trailer, un announcement trailer (per esser chiari), non ci ha convinto.
Se ve lo siete persi lo trovate QUI.

Ma ora vi spieghiamo perché non ci ha convinti:

1. Tanto inutile fanservice:
Sia chiaro, essendo anche meno di un teaser trailer non ci aspettavamo chissà cosa, ma ció che ci ha fatto storcere il naso è stato l’eccessivo e spudorato fanservice che ha impregnato l’intera clip dall’inizio alla fine. Il tema musicale del trailer è apparso come una “Edwig Theme” riarrangiata, tanti parallelismi grafici e.. Il ripetersi “Lumos Maxima” (omaggio al terzo film) assolutamente non necessario ai fini della presentazione. Un mero riempitivo.

2. Posizionamento:
Detto ció.. La nuova trilogia punta forse troppo sui fan della prima saga? Qualora i rimandi ad Harry Potter dovessero essere continui o insistenti, eventuali neofiti del Mondo Magico potrebbero scegliere di abbandonare la nuova trilogia? Non sarebbe forse più saggio proporre questo progetto come qualcosa di completamente nuovo, avendo già dall’annuncio dello scorso anno destato perplessità fra i potterheads?

3. Announcement trailer del tutto inutile:
Adesso possiamo dirlo. Questo “annuncio” non era affatto necessario. Il progetto era fortemente noto a chiunque, dopo la copertina di Entertainment Weekly, e confezionare una clip “dimostrativa” per pochi secondi appena non ci sembra un buon modo di cominciare. Avremmo forse preferito un teaser trailer REALE più avanti? Speriamo che la campagna pubblicitaria del film non si culli sulla notorietà del marchio di J.K.Rowling. Gli Animali Fantastici ha tra le mani un pesantissima eredità e in virtù di questo deve fare sempre qualcosa in più degli altri, non qualcosa in meno.

Ma voi… Siete d’accordo?