Quali sono i significati dei molti nomi presenti nella famiglia Weasley?
Abbiamo analizzato un po’ la loro etimologia ed ecco quello che abbiamo scoperto!

Ron Weasley

Tramite un’interpretazione letterale, Ronald Bilius Weasley significa “avere il potere di Dio”, “nausea” e “ambiguo, equivoco”. Alcune di queste interpretazioni, come sappiamo, si possono più o meno accostare alla figura di Ron.

Diamo subito un’occhiata al nome “Ronald”. È un nome maschile piuttosto comune che affonda le sue radici nell’antico linguaggio norvegese, deriva indatti dal nome “Rognvald”. Rognvald, o Ragnvald, è stato il nome di molti vecchi re, il che da tutto un altro significato alla canzoncina “Weasley è il nostro re”, inventata da Malfoy.

“Bilius” deriva da “biliare”, ossia relativo alla bile, un fluido del corpo che, secondo gli antichi greci, controllava la salute e il temperamento di una persona. Si riteneva che la bile indicasse la rabbia e la melanconia; Ron era sicuramente colpevole per il suo temperamento piuttosto importante, specialmente quando mostrava la sua invidia nei confronti di Harry o dei suoi fratelli.

Non serve una grande immaginazione per capire cosa significhi “Weasley”, sapendo che in inglese le “weasels” sono le donnole. Le donnole tradizionalmente tendono ad essere sciocche e ingannevoli: questo non vuol dire affatto che la famiglia Weasley sia in qualche modo colpevole/cattiva, ma piutto la cattiva reputazione della donnola sia indebita. Non è anche una coincidenza, ovviamente, che le donnole vivano in una Tana… Così come fanno i Weasley.

Ginny Weasley

Se conoscete la leggenda di Re Artù, probabilmente riconoscerete il nome intero di Ginny: Ginevra. Ginevra era la moglie di Re Artù e il suo nome significa “giusta”. Il nome con cui meglio conosciamo la nostra Ginevra, ossia Ginny, si traduce come “vergine”; i due significati sono collegati dalla purezza e dall’innocenza.

Abbiamo conosciuto Ginny come dolce e innocente per via della sua giovane età, specialmente quando fu manipolata dal diario di Tom Riddle, tuttavia è cresciuta in modo molto maturo, diventando molto simile alla regina Ginevra, sua omonima.

Molly Weasley

Per quanto ne sappiamo, la signora Weasley non ha un secondo nome, quindi abbiamo soltanto il suo primo nome da analizzare e “Molly” è un nome piuttosto diretto: è di origine ebraica e significa “amaro”. Sicuramente Molly non era una persona “amara”, ma era di certo una donna molto acuta, dall’intelletto affilato e con la capacità di essere severa, quando doveva.

Un’altra interpretazione vuole che il nome di Molly sia l’abbreviazione di “mollycoddle”, in italiano significa “viziare, far crescere nella bambagia”, il che avrebbe molto senso. La signora Weasley era infatti una grande matriarca, una madre affettuosa e forse un po’ troppo protettiva.

Arthur Weasley

Come sua moglie, anche il signor Weasley non ha un secondo nome, quindi possiamo parlare solo del primo per ogni tipo di significato nascosto. “Arthur” è un nome sorprendentemente complesso. Ha origini celtiche ed è formato da “artos”, che significa “orso”, e “rigos”, che significa “re”. Quindi… Re degli orsi? La famiglia Wasley vista come un branco di orsi in realtà ha senso, visto come sono numerosi e quanto sono protettivi l’uno con l’altro!

Okay, forse stiamo un po’ esagerando…

Bill Weasley

Ci sono davvero pochi punti in cui Bill viene citato col suo nome intero, William Arthur Weasley. William, come Arthur, è un nome che non ha un significato esplicito. Ha origini germaniche ed è formato da “wil”,  che significa “desiderio”, e “helm”, che significa “protezione”.

La carriera scolastica di Bill come Prefetto e Caposcuola mette in evidenza il suo lato più brillante e come ha apprezzato il ricoprire ruoli di autorità, mentre il suo lavoro (il suo compito era quello di rompere le maledizioni) alla Gringott ha dimostrato che, come ha affermato Ginny, “ama un po’ l’avventura, un po’ il glamour…”.
Bill era sicuramente una persona piena di desiderio, in particolare del desiderio di proteggere.

Percy Weasley

Percy Ignatius Weasley era probabilmente il più strano tra i Weasley, un musone senza senso dell’umorismo. Non c’è un significato specifico dietro al nome Percy, ma sappiamo che era ed è molto usato dalla nobiltà inglese. Sicuramente la sua personalità seria è coerente con il suo nome, molto più aristocratico di quelli dei suoi fratelli o dei suoi genitori.

Sappiamo un po’ di più, invece, a proposito del secondo nome di Percy, Ignatius, che era il corrispettivo romano del “fuoco”.

Inizialmente sembrava che non ci fosse nulla di particolarmente ardente in Percy, ma in reatà era carico di convinzione, esprimeva spesso le sue forti considerazioni  anche su cose che non lo riguardavano. Anche l’ambizione di Percy era abbastanza ardente, a quanto pare aveva una sete insaziabile di potere.

Charlie Weasley

Sicuramente non ha dominato le pagine dei libri (tantomeno i fotogrammi dei film), ma Charlie è comunque un membro molto importante della famiglia Weasley. Non conosciamo molto di lui, a parte il suo amore per gli animali, ma sappiamo cosa significa il suo nome, Charles: deriva dal nome tedesco Karl, che significa “uomo”, e dalla parola “hari”, che significa “armata” o “guerriero”.

Charles potrebbe non essere sembrato un combattente a prima vista, ma chi dice che i combattenti devono necessariamente essere violenti? Ha continuato a studiare i draghi in Romania ed è diventato un loro grande difensore, prendendo anche Norberto sotto la sua ala.
Charlie Weasley: sicuramente il nostro tipo di combattente preferito.

Fred e George Weasley

I Weasley più scatenati sono due personaggi con dei nomi doppiamente interessanti.

George è un nome di origine Greca e significa “agricoltore, lavoratore della terra”. Sicuramente George non era un agricoltore, tuttavia era un inventore nato e lui e suo fratello hanno lavorato davvero molto per  creare i Tiri Vispi Weasley dal nulla.

Similmente, il nome di Fred significa “sovrano pacifico”, che, essendo lui il più scapestrato dei due, sembra essere ironico. Infatti, gli infiniti trucchi, scherzi e rifiuti per le autorità di Fred erano testimonianza del fatto che lui fosse tutt’altro che “pacifico”.

Leggi anche Le 4 volte che Ron si è dimostrato un veggente, cliccando qui.