Quante volte avete sentito associare “Secchione” ad un Corvonero? Quante volte voi stessi avete definito i Corvi “incapaci di divertirsi”, “topi da biblioteca”? Ebbene, questi sono solo alcuni dei luoghi comuni erroneamente associati ai Corvonero, i quali possono dimostrarsi molto più alla mano di quanto si pensi.
“I Corvi sono dei secchioni, pensano solo allo studio”
Nulla di più falso. Partiamo dalla definizione di “secchione”: il secchione è una persona che basa il suo studio sull’apprendimento mnemonico, senza badar molto al contenuto di ciò che impara.
I Corvi sono tutto l’opposto: studiano per il piacere di apprendere, cosa per nulla negativa. In fondo, capita a tutti di studiare volentieri una materia, o di interessarsi particolarmente ad un determinato argomento. Ciò non vuol dire che dedicano tutta la loro vita allo studio: riescono a trovare il tempo e il modo per divertirsi come si deve.
“I Corvonero sono tutti uguali, monotoni”
Altra cazzata. L’esempio più azzeccato è Luna Lovegood, uno dei personaggi più stravaganti e, a mio avviso, meglio sviluppati della saga. Luna è una ragazza molto intelligente, all’apparenza abbastanza bizzarra, ma per nulla ordinaria. Questa cosa è tutt’altro che negativa: riesce a distinguersi dagli altri e al contempo a trasmettere dei messaggi positivi.
“Sono degli spioni!”
Solitamente chi crede in questa cosa fa riferimento a Cho, che ha spifferato l’esistenza dell’ES. E casualmente questa piccola scena non è presente nei libri. Chissà perché!
In realtà è stata Marietta, una studentessa dei Corvi, a farlo, ma solo perché era sotto effetto del Veritaserum. Chiunque avrebbe potuto rivelare tutto sotto l’effetto della pozione, perfino uno dei migliori amici di Harry.
I Corvonero sono degli studenti ammirabili, non hanno nulla da invidiare agli altri. Riescono a trasmettere allegria, senza sfociare nel ridicolo. Pensateci due volte prima di additarli e di dire una montagna di baggianate!
Avete già letto i quattro luoghi comuni totalmente sbagliati associati ai Serpeverde? Trovate l’articolo qui.