Dall’uscita del film Animali Fantastici e Dove Trovarli, l’universo di Harry Potter ha subito un’espansione nel passato e verso dei temi che la saga originale non ha mai toccato. O ha sfiorato appena poche volte, come quello degli Obscurus.
Animali Fantastici e dove trovarli ci ha mostrato per la prima volta alcune creature di cui prima avevamo solo potuto leggere. La maggior parte di queste era stata portata a lezione di Cura delle Creature magiche da Hagrid. Tuttavia i film non hanno mai riportato sullo schermo queste lezioni, perciò non avevamo ancora avuto l’opportunità di vedere da vicino un adorabile Snaso, ad esempio.
L’Obscurus
Oltre ad adorabili creature come gli Occamy o gli Asticelli, la valigia di Newt ci ha fatto conoscere anche qualcosa di più tenebroso: l’Obscurus. In mezzo a un mondo, che per quanto potesse essere vintage, ci sembrava familiare, l’Obscurus rappresenta un’inquietante novità introdotta dalla Rowling.
Esso infatti non è altro che una specie di parassita informe e di energia incontrollabile che si sviluppa quando un giovane mago reprime la propria magia. Come viene spiegato nel film, gli Obscuriali, ospitanti Obscurus, sono per lo più bambini e tendono a non superare i dieci/dodici anni di età. È rivelato anche che ne esistevano molti nel periodo della caccia alle streghe.
Questo perché, per nascondersi, tentavano di reprimere le loro qualità magiche, finendo così per trasformarsi in bombe a orologeria pronte a scattare. Nel film ci vengono presentati due casi particolari: l’Obscurus estratto da una bambina che Newt ha tentato di salvare e Credence.
È proprio da quest’ultimo che riusciamo ad apprendere qualcosa in più su ciò che è un Obscuriale. Scopriamo innanzitutto che non deve necessariamente essere un bambino e che ogni tipo di repressione può far crescere un Obscurus.
Ariana Silente era un obscuriale?
Staccandoci ora da Animali Fantastici, noi conosciamo già un personaggio che ha avuto dei problemi con la propria magia e che, per via di questa, ha pagato ben più che un caro prezzo.
«Quando mia sorella aveva sei anni, fu aggredita da tre ragazzi Babbani. L’avevano vista fare magie, spiando attraverso la siepe del giardino: era una bambina, non poteva controllarlo, nessuno ci riesce a quell’età. Erano spaventati, immagino. Attraversarono a forza la siepe, e quando lei non riuscì a spiegare il trucco, esagerarono un po’ nel tentativo di fermare la mostriciattola».
Gli occhi di Hermione erano enormi alla luce del fuoco; Ron pareva nauseato. Aberforth si levò in piedi, alto come Silente, improvvisamente terribile nella rabbia e nell’intensità del suo dolore. «L’hanno distrutta: non si è mai più ripresa. Non voleva usare la magia, ma non poteva sbarazzarsene, si è come rigirata dentro di lei e l’ha fatta impazzire, esplodeva quando lei non riusciva a dominarla, e a volte era strana, pericolosa. Ma la maggior parte del tempo era dolce, spaventata e innocua».
Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 28
È ciò che Aberforth Silente dice al nostro amato trio, raccontando di sua sorella Ariana. “Non voleva usare la magia, ma non poteva sbarazzarsene, si è come rigirata dentro di lei e l’ha fatta impazzire” dice.
Ariana Silente: obscurus o magonò?
La Rowling non ha mai detto esplicitamente cosa fosse successo ad Ariana. Alcuni personaggi la definiscono una Magonò, ma altri si oppongono fermamente. E se Ariana Silente fosse stata un Obscuriale? Questa teoria pare non essere del tutto infondata. Noi conosciamo già un magonò all’interno della saga, il suo nome è Argus Gazza e ci pare un po’ diverso da come è descritta la giovane Silente.
Frasi come “esplodeva quando lei non riusciva a dominarla, e a volte era strana, pericolosa” sembrano proprio l’esatta descrizione di quello che sembrerebbe essere l’effetto di un Obscurus. Addirittura questi scoppi di potere, se così possiamo chiamarli, l’hanno portata ad uccidere involontariamente la sua stessa madre (e carceriera).
«Ero io il suo preferito» aggiunse, e in quel momento un ragazzino sporco balenò sotto le rughe e la barba arruffata di Aberforth. «Non Albus, lui stava sempre in camera sua quando era a casa, a leggere i suoi libri e contare i suoi premi, a mantenere viva la corrispondenza con ‘i maghi più influenti dell’epoca’» rise.«Non aveva tempo da perdere con lei. Lei preferiva me. Io riuscivo a farla mangiare quando non ce la faceva mia madre, io riuscivo a calmarla durante i suoi accessi, e quando era tranquilla mi aiutava a dar da mangiare alle capre».
«Poi, a quattordici anni… Be’, io non c’ero. Se ci fossi stato, sarei riuscito a calmarla. Ebbe uno dei suoi attacchi, e mia madre non era più giovane come una volta e… Fu un incidente. Ariana non riuscì a controllarsi. Ma mia madre rimase uccisa».
Harry Potter e i Doni della Morte
I misteri della morte di Ariana Silente
Non solo la morte della madre potrebbe ricondurci all’Obscurus, ma anche la sua stessa morte:
«Scoppiò una lite… io presi la mia bacchetta e lui la sua, e il migliore amico di mio fratello mi inflisse la Maledizione Cruciatus… Albus cercò di fermarlo e ci ritrovammo tutti e tre a lottare, e i lampi e le esplosioni la fa-cevano impazzire, non riusciva a sopportarlo…»
Harry Potter e i Doni della Morte
Il volto di Aberforth impallidì come se avesse subito una ferita mortale.
«… io credo che volesse aiutarmi, ma non sapeva quello che faceva: non so chi di noi sia stato, potrebbe essere stato chiunque… e morì».
Ancora una volta non è specificato come questo sia avvenuto. Ancora una volta Ariana Silente ha tentato di fare qualcosa. Le è stato forse impedito dall’Obscurus, che, con la salute sempre più fragile della piccola Ariana, aveva ormai preso il sopravvento?
Immagino che per avere delle risposte certe, sarà necessario attendere i prossimi film. Tuttavia questa teoria potrebbe non essere del tutto errata…