Avete notato che ci sono delle somiglianze tra le prime quattro puntate di Stranger Things 5 e Harry Potter? Scoprirete con noi quali sono.
Attenzione l’articolo che segue contiene spoiler delle prime quattro puntate della quinta stagione di Stranger Things che trovate su Netflix!
Stranger Things è giunto alla quinta e ultima stagione. Netflix ha deciso (forse saggiamente, forse no) di farci ribollire di curiosità rilasciando le puntate di questa stagione a scaglioni. Infatti, il 27 novembre sono uscite le prime quattro puntate, il 26 dicembre usciranno le successive quattro e il primo gennaio ci sarà un vero finale col botto.
Già dall’uscita di queste prime quattro puntate abbiamo potuto notare la cura che è stata messa nella realizzazione di Stranger Things 5. Questa stagione ci lascerà orfani di uno delle più belle serie sci-fi degli ultimi anni e siamo certi che la banda di Hawkins ci mancherà.
Un po’ per la nostra deformazione di fan della saga, e un po’ perché alcuni richiami ci sembrano veramente palesi, non abbiamo potuto fare a meno di notare qualche collegamento tra queste puntate e il mondo magico di Harry Potter. Andiamo di seguito ad elencarle.
Era come se fossi il demogorgone
Chi di voi sentendo questa frase ha creduto di avere deja vu? La scena in cui Will Byres rivela aver vissuto alcuni momenti sentendosi nel panni del demogorgone ricorda il momento in cui Harry nel quinto volume della saga racconta di “essere stato” il serpente che ha aggredito il signor Weasley al Ministero della Magia.
Ma le similitudini tra il maghetto e il ragazzino anni ’80 non si fermano qui. Entrambi, infatti, hanno una particolare connessione col nemico che si preannuncia attraverso delle manifestazioni fisiche: malesseri, svenimenti e un sintomo molto particolare. Il dolore alla cicatrice, nel caso di Harry e la pelle d’oca per ciò che riguarda Will.

Tutti e due, poi, sembra che possano acquisire dei “poteri” dei loro nemici. Will ha dimostrato di avere dei poteri telecinetici come Vecna e Harry è capace di parlare il Serpentese come Voldemort.
Alcuni degli elementi che vi abbiamo riportato possono ricordare anche un altro personaggio di Stranger Things: Undici. In questo caso erano stati gli stessi fratelli Duffer, creatori della serie Netflix, a confermare che il personaggio di Undi aveva qualche punto di contatto con Harry Potter (ve lo abbiamo raccontato qui).

Non ti avvicinare a mio figlio
Il coraggio che una madre tira fuori per proteggere un figlio è un tema centrale nella saga di Harry Potter. Basti pensare che tutto inizia col sacrificio di Lily per Harry. Tuttavia, la scena di Joyce Byres che fronteggia Vecna per proteggere Will ci ricorda immediatamente un’altra mamma potteriana.
Molly Weasley, infatti, al suono di “mia figlia no, cagna” (nei libri, mentre nel film è “mia figlia no, bastarda”), affronta Bellatrix mentre questa stava per colpire Ginny.
Nel mondo di Stranger Things, peraltro, anche un’altra mamma tenta, stavolta invano, di frapporsi fra un mostro e sua figlia. Si tratta Karen Wheeler che fronteggia con una bottiglia rotta il demogorgone per tentare di proteggere la figlia Holly.

Marcio rugoso bastardo senza naso
Sarebbe una buona descrizione di Voldemort, se non fosse che questo è il modo in cui Mike definisce Vecna nella prima stagione di Stranger Things 5. Ma l’aspetto deforme e l’assenza di appendice nasale non sono le uniche cose che accomunano i due cattivi.
Entrambi, tanto per cominciare, sono conosciuti con diversi nomi. Vecna è Uno, Henry Creel, Signor Cos’è. Voldemort è Colui-che-non-deve-essere-nominato, Tom Riddle, Tu-sai-chi. Inoltre, tutti e due sono abili manipolatori con un passato turbolento e contrassegnato dalla privazione di amore.
Infine, come abbiamo già detto, sia Voldemort che Vecna hanno la caratteristica di creare un legame “speciale” con le loro vittime. Questa particolarità è un’arma a doppio taglio sia per loro che per i nostri beniamini.

Intrappolata nella memoria di Henry
Alla fine della terza puntata ricompare – cosciente – il personaggio di Max. Nella puntata successiva, Max spiega a Holly che sono intrappolate nella mente di Vecna e racconta di aver avuto delle visioni del suo passato. Questo episodio ricorda ciò che accade in Harry Potter e la Camera dei Segreti.
Tom Riddle, infatti, attraverso il suo diario ha incantato Ginny e fatto vivere a Harry alcuni dei suoi ricordi. Anche in questo caso, proprio come Max, Harry era un mero osservatore delle scene in cui Riddle lo aveva trascinato.
Un altro parallelismo con il secondo volume della saga risiede nel fatto che la sorella di uno dei coprotagonista della storia – Holly – viene rapita da Vecna proprio come Ginny che viene trascinata nella camera dei Segreti.

Questi sono i parallelismi che abbiamo individuato tra Stranger Things 5 e la saga di Harry Potter. Ora siamo curiosi di sapere se li avevate notati o se ne avete scoperti altri.
Fatecelo sapere con un commento!





