Proprio quando pensate di saperle ormai tutte sulla saga di Harry Potter, è giunto il momento di mettersi alla prova con quello che sapete su Neville!
Ovviamente (cit.) noi siamo dei grandi fan della saga e ormai ci sembra di conoscere i personaggi come se fossero nostri cari amici. Ma c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, o almeno da riportare alla mente! Ecco 10 curiosità riguardanti Neville Paciock che, negli anni, forse abbiamo dimenticato.
#1 Un’infanzia da quasi Magonò
Nato il 30 luglio 1980 dagli Auror Alice e Frank Paciock, il piccolo Neville si sistemò con la magia le proprie copertine, in modo da stare più comodo… Ma nessuno se ne accorse. Infatti, i parenti non hanno mai notato in lui particolari abilità magiche, tanto da crederlo un Magonò. Il fatto di non dimostrare i poteri in tenera età può creare molti problemi: per essere ammessi a Hogwarts, è necessario che la Piuma di Adesione scriva il nome del candidato studente nel Libro dell’Ammissione.
La Piuma, appena avverte anche solo il più debole segnale di poteri magici da parte del bambino, cerca di scrivere il suo nome all’interno del Libro. Tuttavia, il Libro è meno clemente della Piuma e tende a chiudersi di botto se ritiene che i poteri non si siano manifestati a sufficienza.
Questo è successo al povero Neville. Solamente il prozio Algie, dopo averlo lanciato fuori dalla finestra, ha visto il nipote rimbalzare invece di schiantarsi a terra, facendo ricredere tutti quanti, Libro compreso… un metodo un po’ drastico – se non brutale – per testare le sue capacità.
#2 I genitori di Neville hanno sconfitto Voldemort tre volte
Quando la professoressa Cooman ha professato la sua celebre profezia, ha citato un dettaglio: il bambino sarebbe nato da “coloro che hanno sfidato Voldemort tre volte“. Sappiamo che Voldemort ha scelto di imputare la profezia a Harry, designandolo come suo eguale, ma in realtà lo stesso destino poteva capitare a Neville.
Questo significa che anche i genitori di Neville hanno resistito tre volte al Mago Oscuro. Entrambi due Auror, hanno combattuto strenuamente durante la prima Guerra Magica per sconfiggere Voldemort. Anche se conosciamo il loro tragico destino, il loro coraggio va ammirato, e loro figlio è certamente il degno erede dei genitori.
#3 Di conseguenza, Neville poteva essere il Prescelto
Diretta conseguenza del punto precedente è proprio il fatto che Neville avrebbe potuto essere il Prescelto. In questo articolo abbiamo provato a ipotizzare una storia parallela dove questa eventualità si concretizza, vi invitiamo a leggerlo per approfondire!
#4 Chiese al Cappello Parlante di metterlo in Tassorosso
Sappiamo tutti che Neville si è rivelato un perfetto Grifondoro in più occasioni, arrivando alla massima espressione del suo coraggio con la morte di Nagini. Tuttavia, spaventato dalla nomea di coraggiosi dei Grifondoro, chiese al Cappello di essere messo in Tassorosso. Quest’ultimo non era d’accordo: dopo un silenzioso dibattito durato per un bel po’ di minuti, Neville ha raggiunto i suoi amici nel tavolo di Grifondoro.
Questo rende Neville a tutti gli effetti un Testurbante, evento piuttosto raro che in quell’anno si è verificato solo con Hermione, la quale ha messo in crisi il Cappello tra Grifondoro e Corvonero.
#5 Sirius è entrato nella Sala Comune grazie a lui
Imbranato e pasticcione, Neville ne ha combinate tante nei suoi sette anni a Hogwarts. Durante il suo terzo anno, il ritratto di sir Cadogan è stato messo alla guardia dell’ingresso della Sala Comune dei Grifondoro. Il cavaliere, tuttavia, si divertiva a cambiare la parola d’ordine due volte al giorno, portando il povero, smemorato Neville, a scriversele su un foglietto. Sbadatamente, ha lasciato in giro il fatidico promemoria, finendo nelle mani di Sirius Black, il quale è riuscito ad accedere alla Sala.
Fortunatamente, sappiamo che Sirius non era il pluriomicida tanto temuto da tutti, ma… Quali sarebbero state le conseguenze se fosse stato così?
#6 Ha usato per anni la bacchetta di suo padre
Sfortunatamente, le capacità di Neville sono sempre state messe in discussione anche nei suoi anni a Hogwarts. Solo nell’Ordine della Fenice si scopre che ha utilizzato per anni la bacchetta magica di suo padre. Come ben sappiamo, è la bacchetta a scegliere il mago e spesso un’accoppiata forzata si traduce in scarse abilità. Infatti, Ron non si è mai trovato bene con una bacchetta non sua, e Harry faticava a usare quella di Prugnolo nel settimo libro. Probabilmente Neville ha sofferto quest’imposizione fino al quinto anno, quando ha distrutto quella del padre nell’Ufficio Misteri.
È anche stato uno degli ultimi clienti di Olivander: ha infatti comprato la sua, personalissima, bacchetta il giorno prima che il fabbricante di bacchette venisse rapito dai Mangiamorte.
#7 Un Auror e un professore
Appena dopo la fine della guerra, Neville ricoprì per breve tempo la carica di Auror. Tempo dopo, andò a Hogwarts come professore di Erbologia. Sappiamo bene infatti che il giovane Paciock aveva un talento naturale per quella materia, oltre a nutrire vivo interesse per la flora magica, i funghi e le piante… Ricordate la Mimbulus Mimbletonia?
Neville ha dunque intrapreso la carriera di insegnante, prendendo come suoi studenti anche i figli di Harry, Ginny, Ron e Hermione. Un giorno mostrò agli alunni la sua moneta dell’ES, facendo illuminare i loro occhi di meraviglia e ammirazione. I membri, infatti, avevano tenuto la moneta come una sorta di medaglia d’onore.
#8 La sua vita da sposato
Sappiamo che Neville ha sposato una sua compagna di scuola, nonché membro dell’ES, Hannah Abbott. Mentre lui esercitava come professore di Erbologia, lei è diventata proprietaria del Paiolo Magico. Nel 2014 lei ha smesso di gestire quest’attività e i due, senza figli, “bevono un po’ troppo Whisky Incendiario rispetto a quello che ci si aspetterebbe da chi si prende cura di ragazzi” – ovviamente, la penna è quella di Rita Skeeter. C’è poco da fidarsi.
#9 Ha fatto anche il padrino
Tra le malelingue di Rita Skeeter, infatti, scopriamo che Harry chiese a Neville di fare da padrino al secondo dei suoi figli, Albus Severus. E qui, ci scappa la lacrima.
#10 Matt Lewis non ha potuto sistemarsi i denti per anni
Neville aveva un aspetto piuttosto particolare. Nei libri è sempre stato descritto come un ragazzino dal viso tondo e nei film hanno cercato di essere più fedeli possibile alla descrizione letteraria. Per conferire a Matt Lewis l’aspetto del “bambino cresciuto un po’ troppo in fretta”, hanno puntato sul fatto che avrebbe dovuto avere dei dentoni sporgenti. Per questo motivo, gli hanno imposto di non sistemarsi i suoi veri denti con apparecchi, a cui poi hanno aggiunto dei denti finti per evidenziare ancora di più la dentatura disordinata. Povero Matt!
Vi siete messi alla prova? Eravate a conoscenza di queste 10 curiosità?
Fonti: Wizarding World, Screenrant