I gemelli Weasley sono senza dubbio due dei personaggi più amati di sempre, anche grazie ai loro divertentissimi e numerosissimi scherzi. Vediamo i 7 scherzi più belli contenuti nei libri della saga.
Non dovrebbero neanche aver bisogno di presentazioni, ma rinfreschiamo la memoria dei più distratti. Fred e George Weasley sono i gemelli quartogeniti di Arthur e Molly, di due anni più grandi di Ron. Dall’indole allegra e ribelle, non si curano molto (o per niente) delle regole, e quindi amano fare scherzi e dispetti agli studenti e al personale scolastico.
Vediamo quindi i loro migliori scherzi.
7. Quando i gemelli attaccarono Voldemort (senza saperlo)
Il lago era diventato una spessa lastra di ghiaccio e i gemelli Weasley erano stati puniti per aver fatto un incantesimo alle palle di neve, che si erano messe a inseguire Raptor dovunque andasse rimbalzando sul dietro del suo turbante.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 12
6. Fred e Geroge: fratelli maggiori perfetti
Ginny Weasley, compagna di banco di Colin alla lezione di Incantesimi, aveva l’aria disperata, e Harry riteneva che Fred e George avessero scelto il modo sbagliato per farla ridere: a turno, si coprivano di pelo o di bolle e poi sbucavano all’improvviso di fronte a lei da dietro le statue.
Smisero soltanto quanto Percy, inferocito, li minacciò di scrivere alla madre che Ginny soffriva di incubi notturni.
Harry Potter e la Camera dei Segreti, capitolo 11
5. I gemelli e lo spioscopio tascabile
“Questo è uno spioscopo tascabile. Se nei dintorni c’è qualcuno di cui non fidarsi, dovrebbe accendersi e cominciare a girare. Bill dice che è robaccia per maghi in vacanza e che non ci si può far conto, perché ieri sera ha continuato ad accendersi per tutta la cena.
Ma non si era accorto che Fred e George gli avevano messo degli scarafaggi nella minestra.” -Ron.
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, capitolo 1
4. Fred e George vs Percy
Fred e George erano nascosti nell’ombra del pianerottolo e si rotolavano dalle risate mentre Percy smantellava la sua camera alla ricerca del distintivo.
«Ce l’abbiamo noi» sussurrò Fred a Harry. «L’abbiamo migliorato».
Ora sul distintivo c’era scritto Zuccaposcuola.
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, capitolo 3
3. Quando i gemelli Weasley hanno dato una lezione a Duddley
«Non è stato divertente, Fred!» gridò. «Che cosa accidenti hai dato a quel ragazzo Babbano?»
Harry Potter e Il Calice di Fuoco, capitolo 5
«Non gli ho dato niente» rispose Fred, con un altro ghigno perfido. «L’ho solo fatta cadere… è stata colpa sua se l’ha presa e l’ha mangiata, io non gli ho mai detto di farlo».
«L’hai fatta cadere apposta!» ruggì il signor Weasley. «Sapevi che l’avrebbe mangiata, sapevi che stava facendo la dieta…»
«Quanto gli è diventata grossa la lingua?» chiese George curioso.
«Ha superato il metro prima che i suoi genitori mi permettessero di rimpicciolirla!»
Harry e i Weasley scoppiarono di nuovo in una fragorosa risata.
«Non è divertente!» urlò il signor Weasley. «Questo genere di comportamento mina seriamente le relazioni maghi-Babbani! Passo metà della mia vita a battermi contro i maltrattamenti ai Babbani, e i miei figli…»
«Non gliel’abbiamo data perché è un Babbano!» esclamò Fred indignato.
«No, gliel’abbiamo data perché è un bullo ciccione e stupido» disse George. «Vero, Harry?»
«Si, è vero, signor Weasley» disse Harry in tono convincente.
«Non è questo il punto!» gridò il signor Weasley furente.
2. Quando Fred e George stregarono i bauli
C’era una grande agitazione in casa. Da quello che sentì mentre si vestiva a tutta velocità, Harry dedusse che Fred e George avevano stregato i loro bauli in modo che volassero di sotto, per risparmiarsi la fatica di trasportarli, col risultato che quelli avevano urtato Ginny e l’avevano fatta precipitare per due rampe di scale fino all’ingresso; la signora Black e la signora Weasley urlavano tutt’e due a pieni polmoni.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 10
1. Il contributo dei gemelli Weasley alle esercitazioni dell’ES
Harry si spostò al centro della stanza. A Zacharias Smith stava succedendo qualcosa di molto strano. Ogni volta che cercava di disarmare Anthony Goldstein, era la sua bacchetta a volargli via di mano, eppure Anthony non sembrava aver aperto bocca. Harry non dovette cercare lontano per risolvere il mistero: Fred e George erano a qualche metro da Smith e gli puntavano la bacchetta alle spalle, a turno.
«Scusa» sussurrò George, quando Harry incrociò il suo sguardo. «Impossibile resistere».
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 18
Questi sono solo alcuni degli schezi più belli ideati e svolti dai gemelli Weasley.