Dicono che sia il punto più alto che un fan di Harry Potter possa mai raggiungere. L’esperienza definitiva. L’apice della carriera di un Potterhead. Ma è davvero cosi? Sì! È proprio così! Sono stato ad Universal Orlando e voglio raccontarvi la mia esperienza in questa serie di articoli.
All’inizio, come per tutti gli amanti del maghetto, erano solo foto su internet da guardare con grande meraviglia. Dopo sono diventate effimere ipotesi tra i diversi impegni familiari. Poi è arrivato il Covid a ricordare a tutti che la vita è una soltanto e va vissuta a pieno. Così un giorno di aprile del 2023 quelle effimere ipotesi si sono trasformate in biglietti aerei e pass di ingresso.
Come prepararsi al viaggio
Nell’estate 2005, come viaggio di nozze, scegliemmo il Giappone. Oggi è una delle mete turistiche più gettonate ma al tempo gli stranieri erano rarissimi. Talmente rari che nelle due settimane trascorse nel Sol Levante, la gente del posto ci fermava per strada per farsi fotografare con noi. Eravamo personaggi esotici con atteggiamenti e comportamenti fuori dai loro schemi mentali. Quindi, noi per loro, eravamo una sorta di vips.
Partimmo per quel viaggio definendo le tappe principali e gli spostamenti. Ci informammo su cosa vedere o dove andare ma non leggemmo niente a proposito della loro cultura. E fu proprio questo a rendere quella esperienza una delle più belle di sempre: sbattemmo il muso contro i loro modi e le loro usanze al punto che anche comprare da mangiare o chiamare un taxi era una impresa titanica. Come extraterrestri appena sbarcati da Marte. Scoprire tutto sul campo fu straordinario.
Da quella volta, cerchiamo di rispettare il più possibile questa regola: la scoperta come essenza della vacanza. E così abbiamo cercato di fare anche in questa occasione per gli USA, la Florida e i parchi Universal.
Come appassionato di parchi a tema, so che è necessario ottimizzare il tempo e questo di solito significa informarsi su tutto e decidere tutto prima. Ma questo significa anche studiarsi il parco da casa, vedere foto o video delle attrazioni. Noi invece preferiamo entrare e vedere quello che succede.
Ma capisco che non per tutti è così. Se volete arrivare preparatissimi e sapere esattamente cosa troverete e come conviene muoversi, non leggete oltre e partite direttamente da qui.
Non voglio solo guidarvi ma anche ispirarvi
Dunque questi primi articoli non vogliono essere una sorta di guida turistica, ma solo una testimonianza. Il racconto di come abbiamo vissuto il parco e l’effetto che ha avuto su di noi. Voglio parlarvi del parco lasciando aperta la porta alla meraviglia che inevitabilmente si abbatterà su di voi quando deciderete di andare. Solo dopo, tenterò di buttare giù una sorta di guida pratica.
I parchi Universal di Orlando, come tutti i parchi di questo livello (e non ce ne sono tanti nel mondo), sono famosi per la cura maniacale dei dettagli. La vera attrazione è il parco stesso: ogni angolo, ogni muro così come i bagni o i pavimenti sono tutti tematizzati per una esperienza immersiva totale.
Quindi il primo consiglio in assoluto è prendetevi il vostro tempo. Per vivere il parco a pieno, l’intero parco e non solo le aree dedicate a al mondo di Harry Potter, ci vogliono minimo quattro o cinque giorni. Se avete deciso di fare quattordici ore di volo per andare dall’altro lato del mondo, sarebbe un peccato poi fare tutto di corsa. Sono esperienze che restano. Queste esperienze sono i migliori prodotti in commercio che i soldi possono comprare. Costano caro, certo, ma ne valgono sempre la pena.
La Florida, i parchi e tutto il resto
Progettando un viaggio in Florida, ci siamo chiesti dove andare e cosa fare. Andando a caccia di informazioni mi sono reso conto che molti decidono di andare in Florida solo per vedere i parchi. Sappiamo tutti che Orlando è anche la casa di Walt Disney World, il complesso di parchi a tema Disney più grande del mondo.
Da soli i parchi Disney ed Universal occupano una bella fetta di tempo. Dieci giorni minimo se si volessero vedere per bene. Se poi aggiungiamo gli altri parchi “minori” sempre ubicati li, ecco che i giorni diventano almeno quindici.
La Florida, però, non è solo divertimento, ci sono tante altre cose da fare che valgono il viaggio, ma il tempo è tiranno e i soldi non sono infiniti. Quindi la scelta è davvero difficile.
Nelle due settimane di viaggio, abbiamo deciso di dedicare ai parchi solo una settimana, cinque giorni ad Universal e due a Disney World (non me ne vogliano gli amanti della Disney ma la nostra priorità erano i parchi della Universal ). La seconda settimana abbiamo optato per una crociera ai Caraibi e una visita a Cape Canaveral e la NASA.
I parchi sono fantastici ma sono una sorta di oasi, scollegata dal territorio. Noi invece volevamo vivere anche un po’ di USA per quanto possibile. Abbiamo quindi soggiornato in hotel esterni e mangiato spesso in ristornati non legati ai parchi, così da vivere anche un po’ di cultura USA.
Nel prossimo articolo continuiamo il nostro viaggio: siamo pronti per varcare la tanto attesa soglia del parco Universal. Il Wizarding World of Harry Potter ci aspetta!