Finalmente è stata diffusa la sinossi di Harry Potter e la pietra filosofale, che la Rowling inviò a 12 case editrici, speranzosa di vedere il suo libro pubblicato. E solo a leggerla i feels dilagano.
La storia editoriale di Harry Potter, lo sappiamo, è stata difficile: furono 12 le case editrici che rifiutarono la pubblicazione di Harry Potter e la pietra filosofale (ancora oggi i direttori si staranno mangiando le mani!), magari non attratte da quel riassunto che la Rowling, nel corso del 1995, mandò loro. Oggi, a distanza di vent’anni dalla pubblicazione del primo libro, quella sinossi è stata pubblicata. Il riassunto, battuto a macchina, è infatti esposto a Londra, nella mostra “Harry Potter: a history of magic“, organizzata dalla British Library. La mostra, inaugurata il 20 ottobre (per l’occasione sono usciti due libri sulla storia della magia), sarà aperta sino al 28 febbraio 2018; in occasione con la mostra, a quanto pare, uscirà anche un documentario.
Se riuscite, fateci un salto; per ora, vi offriamo la traduzione del riassunto in questione.
Harry Potter vive con la zia, lo zio e il cugino perché i suoi genitori sono morti in un incidente stradale – o così gli è stato detto. Ai Dursley non piace che Harry faccia delle domande; in realtà, sembra che a loro non piaccia proprio niente di lui, soprattutto le cose strane che continuano a capitargli.
Al furore di Dursley, Hagrid rivela anche la verità sul passato di Harry. Harry non si procurò la cicatrice sulla fronte in un incidente stradale; in realtà è il segno del grande mago oscuro Voldemort, che ha ucciso la madre e il padre di Harry, ma misteriosamente non è riuscito a uccidere lui, anche se allora Harry era solo un bambino. Harry è celebre tra le streghe e i maghi che vivono segretamente in tutto il Paese, perché la sua sopravvivenza miracolosa segnò la caduta di Voldemort.
Così Harry, che non ha mai avuto degli amici o una famiglia degna di questo nome, inizia una nuova vita nel mondo magico. Si reca a Londra con Hagrid per acquistare il materiale per Hogwarts (mantelli, bacchette magiche, calderoni, materiale per principianti e kit di pozioni) e poco dopo parte per Hogwarts dalla Stazione di King’s Cross (binario 9 e ¾), per seguire le orme dei suoi genitori.
Harry stringe amicizia con Ronald Weasley (sesto nella sua famiglia ad andare a Hogwarts e stufo di dover usare libri di seconda mano) e Hermione Granger (la ragazza più intelligente della sua età e l’unica della classe che conosce tutti gli usi del sangue di drago). Insieme, seguono le loro prime lezioni di magia – Astronomia sulla torre più alta alle due del mattino, Erbologia nelle serre dove vengono conservate mandragole e pozioni antilupo, Pozioni nei sotterranei con il malvagio Severus Snape. Harry, Ron e Hermione scoprono i passaggi segreti della scuola, imparano a trattare con Peeves il Poltergeist e ad affrontare un troll di montagna infuriato: soprattutto, Harry diventa un giocatore di classe di Quidditch (il calcio dei Maghi, giocato sulle scope).
Ciò che interessa Harry e i suoi amici, però, è il motivo per cui il corridoio del terzo piano è così attentamente sorvegliato. Seguendo un indizio che si è lasciato scappare Hagrid (che, quando non consegna lettere, è il guardiacaccia di Hogwarts), scoprono che l’unica pietra filosofale esistente al mondo, una pietra i cui poteri donano ricchezza infinita e vita eterna, è custodita a Hogwarts. Harry, Ron e Hermione sembrano essere le uniche persone ad aver capito che Snape, l’insegnante di Pozioni, sta progettando di rubare la pietra – e quali cose terribili potrebbero accadere se finisse nelle mani sbagliate. Perché la pietra filosofale è tutto ciò che basta per riportare Voldemort al pieno della forza e della potenza… Sembra che Harry sia arrivato a Hogwarts per incontrare l’assassino dei suoi genitori faccia a faccia – senza sapere com’è riuscito a sopravvivere l’ultima volta…