La saga di Harry Potter è ricca di personaggi che, avendo tratti opposti o contrastanti, si completano a vicenda…
Personaggi foil
Amleto e Laerte, il dottor Frankenstein e la sua creatura, il dottor Jekyll e Mr. Hyde, Jay Gatsby e Tom Buchanan: le pagine della letteratura pullulano di quelli che nel mondo anglosassone vengono definiti “personaggi foil” (“foglio”, “lamina”). Si tratta di coppie composte da personaggi aventi tratti opposti o contrastanti, ma che non sono necessariamente rivali; bisognerebbe piuttosto parlare di personaggi “complementari”, che si compensano a vicenda proprio in virtù della loro differente personalità.
E come potevano mancare, nel vastissimo mondo di Harry Potter – un mondo in cui è riservata grande attenzione all’analisi psicologica dei protagonisti –, dei personaggi foil?
Hermione e Luna
È la Rowling stessa a delineare in maniera diametralmente opposta i personaggi di Hermione e Luna: se la prima è riflessiva, introversa, inflessibile e determinata, la seconda è creativa, estroversa, intuitiva e critica. Entrambe sono, a loro modo, intelligenti e capaci di risolvere problemi e criticità. E uno degli aspetti più interessanti relativi a Hermione e Luna risiede proprio nel vedere in che modo, quando sono insieme, discutono o propongono soluzioni…
Harry e Voldemort
Per quanto riguarda i personaggi della saga, quella tra Harry e Voldemort è l’opposizione principale: Harry è magnanimo, altruista e gentile; Voldemort è prepotente, astuto, egoista. Abile calcolatore, Voldemort è tutt’altro che interessato al bene superiore, e non si prende cura di nessun altro che non sia se stesso; Harry, al contrario, può essere considerato a tutti gli effetti un eroe, quasi un martire.
È nel confronto tra loro due che viene espressa la bipolarizzazione dell’intero sistema dei personaggi: Harry rappresenta il gruppo dei buoni; Voldemort è il Male. E l’estremizzazione delle loro personalità emerge chiaramente nel diverso approccio che i due hanno nei confronti della morte: se Voldemort è inquietato dal pensiero della morte, Harry non ha paura di affrontare quella che, come qualcuno gli ha insegnato, non è che «una nuova, grande avventura».
Newt e Grindelwald
Ma quella tra Harry e Voldemort non è l’unica opposizione protagonista-antagonista presente nell’universo di Harry Potter: la saga di Animali fantastici ha gettato luce sul rapporto tra Newt Scamander e Gellert Grindelwald, i cui personaggi sono completamente antitetici.
Grindelwald aspira al potere, all’immortalità, al dominio; Newt è il suo opposto in tutti i sensi: umile, generoso e modesto, dimostra – specie nella cura delle sue creature magiche – una nobiltà d’animo che contrasta chiaramente con l’aggressività che Grindelwald lascia emergere in ogni propria azione.
La McGranitt e la Umbridge
Non appena la Umbridge arriva a Hogwarts, lei e la McGranitt iniziano a scontrarsi. E gli screzi proseguono giorno dopo giorno.
L’ostilità tra le due è dovuta in primo luogo all’abissale differenza nello stile d’insegnamento: oltre al differente metodo didattico mostrato in classe, hanno un approccio diverso nei confronti degli studenti (la Umbridge, ricorrendo al terrore per ottenere rispetto, è autoritaria; la McGranitt, prendendosi cura dei suoi studenti e dando loro fiducia, è autorevole).
La McGranitt, inoltre, si rifiuta di essere umiliata dalla Umbridge, e rifiuta di porsi al suo stesso livello: si tratta di due donne decisamente diverse, al cui rapporto abbiamo giustamente dedicato un più ampio spazio.
Ron e Percy
Siamo abituati a confrontare Fred e George con il loro fratello Percy, ma probabilmente vi sono più differenze tra quest’ultimo e Ron. Infatti, se i gemelli e Percy hanno in comune l’ambizione dimostrata in fatto di aspirazioni future, Ron ha un’inclinazione totalmente diversa.
Inoltre, Percy è chiuso, egoista, tutto ripiegato su se stesso, mentre Ron farebbe di tutto per i suoi amici e la sua famiglia. Entrambi rispondono alla regola secondo cui “prima il piacere, poi il dovere”; ma se per Percy il dovere è il lavoro, per Ron è il benessere di chi gli sta intorno. È per questo che nel personaggio di Ron si scorge un’incredibile lealtà che Percy non rivela quasi mai (difatti, arriverà a tradire la propria famiglia, e sarà riscattato solo successivamente).
Ancora una volta, questa profonda differenza tra i due fratelli dimostra quanto ogni membro della famiglia Weasley sia diverso dagli altri, con una psicologia assai curata e approfondita.
Fonte: Mugglenet.com
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