Chi di voi non ha mai voluto giocare a Quidditch?
La Rowling è venuta in nostro soccorso scrivendo un librettino piccolino sulla storia di questo gioco dal titolo “Il Quidditch attraverso i secoli”. Bene, questo librettino colma in parte la nostra curiosità sul quidditch infatti ci permette di scoprire le regole fondamentali del gioco!
Eccole qui di seguito.
1 . Benché non vi siano limiti imposti all’altezza alla quale si può librare un giocatore durante la partita, lui o lei non deve oltrepassare i confini del campo. Se un giocatore dovesse varcarli, la sua squadra deve consegnare la Pluffa alla squadra avversaria
2 . Il Capitano di una squadra può invocare il time out segnalandolo all’arbitro . Questo è il solo momento in cui ai piedi dei giocatori è consentito toccare terra durante una partita. Il time out può essere esteso fino a un a durata di due ore se una partita dura da più di dodici ore. Il mancato ritorno in campo dopo due ore comporta la squalifica della squadra
3 . L’arbitro può assegnare punizioni a una squadra. Il Cacciatore che batte la punizione volerà dall’area di centro-campo verso l’area di punteggio. Tutti i giocatori tranne il Portiere avversario devono tenersi indietro mentre la punizione viene battuta.
4 . La Pluffa può essere sottratta alla presa di un altro giocatore ma in nessun caso un giocatore deve afferrare una parte del corpo di un altro giocatore
5 . In caso di infortuni, i giocatori non verranno sostituiti. La squadra continuerà a giocare senza il giocatore infortunato.
6 . Si possono portare le bacchette magiche in campo ma in nessun caso devono essere usate contro membri della squadra avversaria , scope di membri della squadra avversaria, contro l’arbitro, una delle palle o un componente del pubblico.
7 . Una partita a Quidditch termina solo quando è stato catturato il Boccino d’Oro, o per mutuo consenso dei Capitani delle due squadre.
Le regole, naturalmente, sono fatte per essere infrante. Nei registri del Dipartimento per i Giochi e gli Sport Magici sono elencati settecento falli del Quidditch, e tutti si sono verificati durante la finale della prima Coppa del Mondo, nel 1473. […] La gran parte non verrebbe in mente nemmeno al giocatore più scorretto; per esempio, «dar fuoco alla coda della scopa di un avversario», «aggredire la scopa di un avversario con una clava», «attaccare un avversario con un’ascia».