Si sono svolti da poco i funerali dell’attrice Maggie Smith, la cui scomparsa ha lasciato un enorme vuoto nel cuore di tutti i fan di Harry Potter e non solo. Maggie Smith non era solo la Professoressa McGranitt, ma un’attrice poliedrica e un’artista eccezionale che ha saputo regalare al mondo dello spettacolo un contributo davvero speciale. Ed è proprio attraverso questi ricordi e il calore di chi ha avuto il piacere di lavorare con lei che si è svolto il suo funerale.

Si è svolto il 4 novembre il funerale dell’attrice Maggie Smith (scomparsa lo scorso 27 settembre), con un’emozionante cerimonia al Mortlake Crematorium di Londra. Il Daily Mail ha raccontato una cerimonia intima, a cui hanno avuto modo di partecipare amici, familiari e colleghi più stretti.

Una vita eccezionale e una carriera durata oltre settant’anni che sono state raccontate attraverso emozionanti inni cantati ed elogi brillanti. Gli ospiti l’hanno definito come un addio bellissimo, non triste e malinconico, bensì grato di poter celebrare una colonna portante dello spettacolo, nonché una donna meravigliosa.

L’elogio funebre e il racconto di una vita intera

Le pagine dell’elogio funebre di Maggie Smith raccontavano il corso dell’intera vita dell’attrice, partendo con una sua foto da giovanissima in copertina. Scorrendo le pagine era possibile immergersi nella linea temporale dell’attrice, dai suoi primi lavori degli anni ’50, fino alla nomina a membro dell’Ordine dei Compagni d’Onore dalla Regina Elisabetta II al Castello di Windsor nel 2014.

Maggie Smith vantava ben tre onorificenze del Regno Unito per il suo enorme contributo al mondo dell’arte. Impossibile stupirsi considerando quanto le sue doti da attrice (di cinema, teatro e televisione) abbiano donato al mondo durante la sua lunghissima carriera.

Un ospite presente all’elogio funebre ha raccontato:

È stato un addio così bello a Maggie Smith oggi. È stato caldo e divertente, pieno di amore e di elogi brillanti, con i migliori inni cantati da tutti. È stato toccante ma non triste, perché la sua è stata una vita così riccamente vissuta.

Un elogio che aveva come scopo ricordare che persona e che artista spettacolare fosse Maggie Smith, lasciando per un attimo da parte l’ovvia malinconia che ha portato la sua scomparsa.

E anche nei giorni successivi alla sua morte le parole di chi la conosceva non potevano far altro che fungere da veicolo per raccontare quanto fosse prezioso il contributo di Maggie non solo come attrice, ma anche come persona.

Daniel Radcliffe, che ha avuto la possibilità di lavorare con Maggie sin dalla tenerissima età, ben prima della saga di Harry Potter, ha scritto:

Aveva un intelletto feroce, una lingua gloriosamente tagliente, sapeva intimidire e affascinare nello stesso istante ed era, come tutti vi diranno, estremamente divertente.

Bonnie Wright, volto di Ginny Weasley, ha raccontato:

La mia scena preferita con Maggie è stata quando stavamo imparando tutti a ballare per il Ballo del Ceppo. Lei incarnava il perfetto equilibrio tra sarcasmo e cura affettuosa che caratterizzava la McGranitt. Manteneva i Grifondoro sempre sull’attenti.

Così come membri più “anziani” del cast, come Gary Oldman:

Maggie Smith, una dei veri Grandi insieme a [Laurence] Olivier e [John] Gielgud… coloro che hanno visto il suo talento abbagliante sul palco dicono di non poterla mai dimenticare. Le sue magnifiche performance cinematografiche rimangono per tutti da vedere e godere. Una tale artista arriva una volta in ogni generazione. Se siamo fortunati.

Insomma, dalle parole di tutti loro traspare tutto l’affetto e la stima che Maggie Smith ha portato con sé e che l’hanno accompagnata anche nel suo ultimo viaggio.

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Maggie Smith rimarrà impressa nei nostri cuori e nella memoria dell’arte e dello spettacolo. Un’artista e una persona come lei, come sottolinea Gary Oldman, non arriva facilmente. Ci riterremo eternamente fortunati di aver potuto assistere alla sua magia, che vivrà per sempre.