Il processo di diffamazione intentato da Johnny Depp contro l’ex moglie Amber Heard è giunto quasi al termine. Vediamo insieme cosa è successo fino ad adesso.
Nel primo contributo (che potete recuperare qui) dedicato al lungo processo tra l’attore Johnny Depp e l’attrice Amber Heard abbiamo ripercorso le vicende che, a seguito del divorzio della coppia, hanno portato all’attuale processo.
Nella prima parte della battaglia legale hanno deposto alcuni testimoni a favore dell’attore ed è stata ascoltata la lunga deposizione dello stesso Depp. Da quel momento sono saliti alla sbarra tanti altri testimoni ed è stata sentita Amber Heard. Riprendiamo con ordine da dove ci eravamo lasciati.
I testimoni dell’accusa
Sono proseguite le audizioni dei testimoni portati dal team di Depp. Tra questi, c’è stato Ben King, manager delle proprietà di Depp, che ha assistito ad alcuni litigi della coppia e, durante l’incidente in Australia, ha ritrovato la falange amputata di Depp.
È stata sentita l’infermiera personale di Amber Heard, Erin Falatai, che ha raccontato di aver ricevuto dall’attrice, via sms, diverse foto che ritraevano la donna con ferite e bruciature sul viso. La professionista ha anche dichiarato di aver visto una volta la Heard con un labbro sanguinante che l’attrice le ha riferito essere stato provocato da Depp.
Ha reso una bizzarra testimonianza anche Alejandro Romero, il portiere della Penthouse di Los Angeles (un attico composto da cinque appartamenti di proprietà di Depp). L’uomo ha dichiarato di non aver visto segni sulla Heard nei giorni successivi alla presunta aggressione.
Ha testimoniato, poi, anche Tara Roberts, colei che gestiva le proprietà di Johnny alle Bahamas. La donna ha dichiarato di aver udito una feroce litigata tra gli ex coniugi e di aver visto, poco dopo, Depp con il naso tumefatto. La Roberts ha riferito di aver notato diverse volte segni di ferite su Johnny Depp e mai su Amber Heard.
Sono stati sentiti i tre Ufficiali di Polizia che sono intervenuti sul posto dopo l’ultima presunta violenza perpetrata da Depp nei confronti della ex moglie. Gli agenti hanno dichiarato di non aver visto alcun livido o ferita sulla donna.
Ha testimoniato anche Christian Carino, il talen manager delle parti, il quale ha dichiarato che la carriera dell’attore ha subito un vertiginoso declino dopo l’articolo sul Washington Post.
Terence Dougherty, presidente dell’associazione beneficenza a cui Amber avrebbe dovuto dare metà di soldi ottenuti da Depp col divorzio, ha testimoniato che l’attrice ha devoluto solo una piccola parte di quanto promesso.
L’ex guardia del corpo di Depp, Malcom Connoly, ha dichiarato che già durante il viaggio di nozze aveva notato che spesso Amber Heard aggrediva verbalmente Johnny Depp. Ha riferito anche di aver visto una volta l’attore con il volto tumefatto.
L’esame di Amber Heard
Amber Heard ha ripercorso la sua relazione con Jonnhy Depp. L’attrice ha raccontato che le violenze sono iniziate fin dal principio, ma che lei è rimasta in quella relazione tossica poiché considerava Depp l’amore della sua vita. La donna ha raccontato dell’abuso di sostanze e alcol del marito che lo rendevano iracondo e aggressivo.
La Heard afferma che molto spesso doveva occuparsi dell’ex marito che si riduceva in uno stato tale da non riuscire ad autogestirsi. Secondo l’attrice, Depp avrebbe nutrito una profonda gelosia nei suoi confronti e, in modo particolare, della sua carriera. Questa situazione è andata via via peggiorando nel corso della relazione.
La Heard ha dichiarato di aver colpito Depp una sola volta per difendere la sorella Whitney da un aggressione dell’uomo. L’attrice ha riferito che, in quell’occasione, la dinamica della scena le ha ricordato una vecchia notizia riguardante Depp secondo cui l’uomo avrebbe spinto per le scale la sua fidanzara di allora, Kate Moss. La Heard ha poi raccontato di una serie di terribili violenze subite dall’ex marito. Tra queste, vi sarebbero state anche delle violenze sessuali e, in un’occasione, Depp avrebbe persino minacciato di uccidere la donna stringendole i collo.
Il contro esame
Il contro esame dell’avvocata di Depp ha mirato a screditare quanto raccontato dalla Heard basandosi in particolare sulle apparizioni della donna successive alle presunte aggressioni. L’accusa ha incalzato l’attrice riguardo una sua partecipazione a uno show televisivo il giorno successivo a un episodio di violenza. La Heard, in seguito, aveva dichiarato che in quell’occasione aveva il naso rotto e un labbro spaccato. Tuttavia, durante lo show, la donna appare senza alcun segno sul viso. L’attrice, sul punto, ha affermato di essere stata truccata appositamente in modo da coprire ferite e lividi.
Un’altra questione centrale per il contro esame è stata quella riguardante la mancata donazione dei soldi che la Heard avrebbe dovuto devolvere in beneficenza. L’attrice, a tal proposito, ha dichiarato di aver impegnato i soldi ma di non averli effettivamente trasferiti anche in ragione della costosa causa intentata dall’ex marito.
I testimoni della difesa
È stata sentita Dawn Hughes, psicologa forense, che ha diagnosticato ad Amber Heard un disturbo post traumatico da stress derivato dalle violenze perpetrate dall’ex marito.
Ha testimoniato iO Tillett Wright, un amico di Amber Heard, il quale ha raccontato che poco dopo l’ultimo episodio di violenza domestica, nel maggio 2016, si trovava al telefono con l’attrice. Sentendola profondamente scossa e impaurita aveva deciso di chiamare la polizia.
Raquel Pennington, un’amica della Heard, ha testimoniato di aver visto più volte ferite e lividi su corpo e sul viso dell’amica nel corso della relazione con Johnny Depp.
Ha testimoniato anche Josh Drew, un amico di Amber Heard, il quale ha dichiarato di essersi recato a casa dell’attrice dopo la litigata della coppia del maggio 2016. L’uomo ha raccontato che nell’abitazione c’erano parecchi vetri rotti e macchie di vino per terra.
Whitney Henriquez, la sorella di Amber Heard, ha raccontato che all’inizio Johnny Depp sembrava una persona fantastica ma che, una volta ricaduto nell’abuso di sostanze e alcool, è diventato aggressivo e violento. La donna ha riferito che Depp era geloso di sua sorella e della sua carriera tanto da porle spesso dei limiti. Whitney Henriquez, inoltre, ha raccontato di un feroce litigio tra gli ex coniugi. In quell’occasione, la donna ha cercato di mettersi in mezzo per calmare le acque ma l’attore l’ha spinta. Di conseguenza, la Heard ha tiraro un pugno a Depp per difenderla e quest’ultimo l’ha afferrata per i capelli e colpita ripetutamente in faccia.
Elizabeth Mars, un’amica di Amber Heard, ha dichiarato di aver vissuto per due settimane nella Penthouse nel maggio del 2016. La donna ha riferito di aver sentito i due attori litigare ferocemente. Ha raccontato che in quell’occasione Depp l’ha persino inseguita e ha poi spaccato tantissimi oggetti nella casa.
Ha testimoniato anche Melanie Inglessis, la truccatrice che si è occupata del make up di Amber Heard la sera dello show a cui l’attrice ha partecipato il giorno dopo un episodio di violenza. La truccatrice ha confermato di aver dovuto coprire col trucco diversi lividi e ferite sul viso dell’attrice.
Kristina Sexton, l’insegnante di recitazione dell’attrice, ha dichiarato di aver sentito diversi litigi tra gli ex coniugi. La donna ha anche raccontato di aver visto la Heard sempre più triste nel corso del tempo e che la stessa le ha confidato che Depp era molto geloso della sua carriera.
Ha testimoniato, poi, Tracey Jacobs, ex talent manager di Johnny Depp. La manager ha riferito che quando ha iniziato a lavorare con Johnny Depp l’attore era un cliente molto professionale. Successivamente, però, Depp ha iniziato a presentarsi tardi sul set, senza aver imparato le batture e comportandosi in modo non professionale.
È stata sentita Ellen Barkin, un’attrice che in passato ha avuto una relazione con Johnny Depp. La donna ha descritto l’uomo come geloso e possessivo. Ha raccontato anche che Depp era spesso sotto effetto di alcol e sostanze e che una volta, durante una crisi di rabbia, aveva scagliato una bottiglia di vetro dentro una camera d’albergo.
Ha testimoniato, poi, Alan Blaustein, ex psichiatra di Depp. L’uomo ha confermato che Depp aveva degli episodi di gelosia nei confronti della moglie. Anche il professionista era a conoscenza del fatto che Depp facesse abuso di alcol e di sostanze, ma sostiene che la sua reazione era sempre di tipo depressivo.
Jessica Kovacevick, talent manager di Amber Heard, ha dichiarato che la carriera dell’attrice andava benissimo fino alle dichiarazioni diffamatorie di Johnny. In particolare, la manager attribuisce la colpa del declino dell’attrice alla campagna “Justice for Johnny” promossa dal team legale di Depp durante il processo contro il The Sun. La donna ha dichiarato anche che per queste ragioni la Heard ha perso un contratto con un film prodotto da Amazon.
Gli ultimi giorni di processo
Negli ultimi giorni del processo sono risaliti sul banco alcuni testimoni gia sentiti al fine di specificare le loro dichiarazioni o confutare le deposizioni di altri testimoni.
La menzione di Amber Heard a Kate Moss ha consentito all’accusa di chiamare l’ex modella a testimoniare. L’ex di Depp ha smentito quanto affermato dalla Heard dichiarando di non aver mai subito violenze e aggressioni da parte dell’attore.
Depp e Heard ritornano alla sbarra
Entrambe le parti in causa sono state nuovamente sentite dalla giuria.
Johnny Depp ha respinto tutte le accuse mosse dalla Heard nel suo esame definendole “folli”. L’attore ha dichiarato, inoltre, di aver sempre sostenuto la carriera dell’ex moglie e di averla raccomandata per il ruolo nel film “Aquaman”.
Amber Heard ha dichiarato di essersi sentita umiliata per via delle accuse mosse contro di lei. La donna ha puntato il dito contro la “potenza” dell’ex marito che le ha scagliato contro i media e social dai quali le sono arrivate persino diverse minacce di morte.
Le conclusioni
Il processo si è chiuso con le dichiarazioni conclusive dei legali delle parti che hanno ripercorso l’intero processo segnalando alla giuria i punti salienti a favore dei loro clienti.
La giuria si è ritirata per deliberare e non ci resta, a questo punto, che aspettare di sapere quale sarà la decisione sul processo. Vi chiediamo di commentare sempre con la delicatezza che questa vicenda impone.
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