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J.K. Rowling contro l’atleta italiana Valentina Petrillo

4 Settembre 2024 eric-bard 3 min read

J.K. Rowling contro l’atleta italiana Valentina Petrillo

4 Settembre 2024 Mikasa 3 min read

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono state più volte al centro del mirino di polemiche. Dagli atleti italiani apparentemente penalizzati da decisioni arbitrali fino alle accesissime discussioni sull’atleta algerina di boxe Imane Khelif, vincitrice dell’oro. Proprio su quest’ultima, J.K. Rowling aveva scritto una serie di tweet sull’ingiustizia nel vederla competere nella categoria donne. Oggi, invece, la scrittrice inglese si è scagliata contro un’atleta paralimpica italiana: Valentina Petrillo.

Sono da poco iniziate le Paralimpiadi nella capitale francese, dove l’Italia ha già conquistato una serie importante di podi. Pochi giorni fa, tuttavia, proprio un’atleta della nostra nazionale, Valentina Petrillo, è stata oggetto di polemica e attacchi mediatici, tra cui anche quelli di J.K. Rowling.

Ma chi è Valentina Petrillo? Valentina ha 51 anni ed è un’atleta transessuale che gareggia nell’atletica leggera, affetta da ipovisione. Riprese a gareggiare a 41 anni, vincendo svariati titoli nazionali e dal 2020 ha comunicato che il suo nome era Valentina, iniziando a gareggiare ufficialmente nella categoria femminile.

Le controversie su Petrillo

Svariate atlete hanno espresso più volte la loro perplessità nel vedere gareggiare Petrillo nelle categorie femminili, a causa della sua corporatura biologicamente maschile. Il che, sostengono, garantisce alla Petrillo una maggior prestanza fisica rispetto alle avversarie.

Quest’anno, in occasione delle Paralimpiadi, tuttavia il clima di polemica sembra essersi acceso particolarmente. Chiaramente le Olimpiadi hanno una risonanza mondiale e sarebbe strano non pensare che anche personaggi pubblici di spicco possano esprimere, pacatamente o meno, le proprie opinioni.

valentina petrillo

Nello specifico, anche stavolta J.K. Rowling ha comunicato le proprie opinioni attraverso il suo profilo Twitter/Meta.

«Perché tutta la rabbia per Petrillo? La comunità degli imbroglioni non ha mai avuto questo tipo di visibilità! Imbroglioni fieri come Petrillo dimostrano che l’era del cheat-shaming è finita. Che modello di comportamento! Io dico di restituire a Lance Armstrong le sue medaglie andare avanti».

Come lei, anche Mara Yamauchi, campionessa olimpionica, ha dichiarato di essere in disaccordo con la partecipazione di Petrillo nella categoria femminile, dichiarando:

«Questo mi fa ribollire il sangue. Un’atleta talentuosa, laboriosa ed eccezionale è fuori dalla T12 400m a causa di un 50enne padre di due figli che si esibisce come donna sul palcoscenico del mondo».

Dal canto suo, Petrillo ha dichiarato che la partecipazione di una donna trans rappresenti un importante simbolo di inclusione.

Successivamente, ha replicato alle accuse di J.K. Rowling:

«Non l’ho letto [Harry Potter], ma da lei mi aspettavo tutt’altro comportamento visto cosa ha scritto nel libro. Sono lusingata che la Rowling si sia scomodata per me… Ma non ho nemmeno letto Harry Potter. Mi hanno detto che è lei che ha scritto Harry Potter e io non l’ho nemmeno mai letto… Tra l’altro mi hanno raccontato che nel suo libro proprio lei parla di uno sport dove non c’è genere e quindi mi aspettavo un altro comportamento dalla Rowling».


J.K. Rowling e le polemiche durante le Olimpiadi di Parigi 2024

Non è il primo caso in cui J.K. Rowling si scaglia contro personalità che hanno calcato il pavimento delle Olimpiadi di quest’anno. Durante i giochi di luglio-agosto, difatti, la scrittrice ha espresso il suo disappunto sul caso di Imane Khelif, atleta algerina vincitrice dell’oro olimpico nella boxe.

Durante l’incontro con la pugile italiana Angela Carini, quest’ultima ha deciso di abbandonare il ring a causa di un colpo per lei risultato troppo forte, rifiutandosi di salutare la sua avversaria. Ciò ha sollevato un enorme polverone, che personalità come J.K. Rowling hanno cavalcato definendo sbagliata la partecipazione della Khelif, ritenendola erroneamente un uomo.

«Potrebbe una foto riassumere meglio il nostro nuovo movimento per i diritti degli uomini? Il sorrisetto di un uomo che sa di essere protetto da una istituzione sportiva misogina, che si gode la sofferenza di una donna che ha appena preso a pugni in testa e il cui obiettivo della vita è stata frantumato»


La questione su Valentina Petrillo rimane divisiva. Voi cosa ne pensate? Condividete le opinioni di J.K. Rowling o ne siete distaccati?

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