La Rowling ha esudito il sogno di Bana Alabed, che desiderava poter leggere i libri della saga dopo aver visto i film.
Bana è una bambina di 7 anni di Aleppo, il cui account su Twitter è gestito anche dalla madre Fatemah: ogni giorno condivide testi o foto con cui documenta la realtà della guerra in Siria, in una città devastata dalle bombe, dove vive insieme ai fratelli più piccoli, la madre e il padre.
Ieri Fatemah ha scritto un tweet per conto della figlia a J.K. Rowling: “Ciao @jk_rowling, ho visto il film di Harry Potter, mi piacerebbe leggere il libro“.
Inizialmente l’autrice ha inizialmente risposto così: “Spero che leggerai i libri perché sono sicura che ti piaceranno”. Ma quello che la creatrice dell’universo magico di Harry Potter non sapeva era che la bambina non aveva modo di comprarli in una città come Aleppo, dove i libri sono difficilmente reperibili.
A quel punto a Neil Blair, un membro dello staff della Rowling è venuta l’idea di mandare un e-book ad Aleppo, cosa di cui l’autrice si è reallegrata definendola una brillante idea.
Dopo il regalo, la madre di Bana ha twittato un video nel piccola di Aleppo quale la piccola ringrazia la Rowling per averle inviato i libri, concludendo con un “Ti voglio bene”.
Anche questa volta Joanne Rowling ha fatto la sua magia e ha regalato un sorriso nella vita di una bambina.
Hello my friend @jk_rowling, I started reading your books now, my heart is for you. Thank you. – Bana #Aleppo #StandWithAleppo pic.twitter.com/MHtOIFzwuI
— Bana Alabed (@AlabedBana) November 24, 2016