Clemence Poesy, attrice e modella francese nota per il ruolo di Fleur Delacour, ci ha gentilmente risposto ad alcune domande sulla sua esperienza con i film di Harry Potter, in cui ripercorre, tra aneddoti e riflessioni, la sua prima partecipazione ad una produzione così grande.

Un’intervista esclusiva firmata Eate!

Eri già una fan di Harry Potter prima di essere presa per il ruolo di Fleur?

Non posso dire che ero già una fan, anche se amo molto la letteratura e i romanzi.
Mia madre invece era lo era parecchio – li leggeva nel tempo libero – e mi aveva riferito di quanto avessero avuto successo a livello internazionale. Mi suggeriva da tempo di leggerli, così prima di iniziare le riprese del Calice di Fuoco feci un tour de force e lessi le opere della Rowling: davvero incredibili.
La letteratura fantastica è sempre interessante.  Insomma, alla fine conobbi il mondo di Harry Potter, come il resto del mondo, e fu magico.

Raccontaci qualche ricordo o aneddoto del tuo periodo con Harry Potter

Ricordo di un direttore responsabile dei casting che mi disse: “Allora, perché dovremmo sceglierti?” In effetti il punto era che entrambi pensavamo che io fossi troppo grande per interpretare quel ruolo.
Ma alla fine, io ero molto motivata e quel direttore concluse “in qualche modo faremo! Sarà bello lavorare insieme vedrai!”

Come è stato girare il film? 

E’ stato interessantissimo vedere qualcosa di così grande prendere vita.
Una produzione così colossale non capita tutti i giorni in Francia. Penso che il risultato eccellente raggiunto è merito soprattutto di tutte quelle persone competenti che avevano e hanno un’alta opinione del lavoro che svolgono e dell’opera nello specifico, di tutti i libri di Hp – e ovviamente dei loro colleghi.
Il set era fantastico, esattamente l’opposto di quel che ci si aspetterebbe da una grande produzione.
Persone molto umane, non mi dimenticherò mai di loro.  E non mi dimenticherò mai di Harry Potter. Ho trascorso a Londra quasi otto mesi per le riprese del primo film, anche se mi era già capitato per altri incarichi ditrascorrere del tempo in UK – beh è sempre una bella esperienza. In effetti prima di allora non mi capitava spesso, ma dopo la mia esperienza a Londra con Harry Potter è successo sempre più frequentemente. Ho conosciuto persone fantastiche. E Londra è fantastica, una delle mie città preferite.

Come sono stati i tuoi rapporti con Emma Watson, Rupert Grint e Daniel Radcliffe? 

Mi considero una persona molto socievole e tendo spesso a fare amicizia sul set. Con Emma e Daniel ci sentiamo ancora, nonostante la differenza di età. E’ stato bello lavorare con loro. Davvero bello.

 

Nella vostra prima esperienza insieme, Emma era una giovane attrice adolescente, ti è capitato di darle consigli?

Assolutmente no! Emma non ne aveva alcun bisogno! Era ed è una grande attrice, eccezionale. E devo dire che sia lei sia Daniel e Rupert si sono evoluti moltissimo da un film a un altro, sono diventati splendidi attori. E’ stato davvero molto bello da vedere, da bambini prodigio ad attori brillanti, faranno strada. Emma in particolare è un vero e proprio tesoro nazionale, ed è stata anche molto intelligente: è rimasta sé stessa ed è una ragazza molto semplice, diretta e vera. Non è facile crescere in un ambiente così, sotto i riflettori. Ma lei è stata grande anche in questo.

La persona con cui più hai legato sul set?

Probabilmente è Emma. Ripeto: è straordinaria.

 

E’ stato difficile recitare in un’altra lingua? Che lingue parli?

Conoscevo già abbastanza bene l’Inglese. I miei genitori avevano deciso di iscrivere me e mia sorella ad una scuola internazionale dove gli insegnanti tenevano le loro lezioni in Inglese. Ero piccola e l’ho imparato bene, da subito. La mia seconda lingua. Ho fatto anche uno scambio culturale con Toronto, un’esperienza fantastica. In conclusione: no, non ho avuto difficoltà a recitare in inglese – pensa che quando vado in America spesso mi dicono che ho un accento ‘British’. Parlo anche un po’ di Italiano, ho diversi amici Italiani e mi piace provare a parlarlo. Un giorno spero si essere ancora più brava.  Avevo iniziato a imparare lo Spagnolo, ma ho dimenticato quasi tutto dopo aver iniziato le lezioni di Italiano.

Hai conosciuto Alan Rickman?

Sì, ovviamente. Lo ammiravo molto, una perdita per il mondo del cinema.

 

Cosa pensi di Animali Fantastici?

Sono contentissima che la saga continui!
Il mondo di Harry Potter ha ancora molto da offrire ai suoi fan e sono certa che anche questo film sarà un capolavoro, come gli altri.

Qual è il tuo libro preferito? 

E’ difficile sceglierne uno, amo i romanzi e amo leggere. E devo dire che scopro spesso libro bellissimi. Ma credo che il mio preferito, quello che sono più contenta di aver scoperto è Les Contemplations, una collezione di poesie scritte da Victor Hugo. Un’opera straordinaria, la consiglio a tutti, fa riflettere e si può leggere in momenti diversi della propria vita.. 

Nella tua carriera ti è capitato spesso di dover recitare personaggi innamorati, da Fleur con Bill, alla Eva di Chuck in Gossip Girl, fino allo spot patinato per Chloe Love Story. Cosa pensi dell’amore?

Bella domanda. Amo l’amore. L’amore assume forme così diverse. E mi fa pensare soprattutto ad un libro bellissimo di Joan Didion che si chiama  The Year of Magical Thinking. Non è solo un libro rosa, ma il trionfo del matrimonio nel senso più profondo del termine. Qualcuno che diventa parte di te e tu che diventi parte di lui. Molte coppie riescono davvero a passare tutta la vita insieme, ed è fantastico. Affrontano tutto insieme e sono molto affascinata, lo vorrei anche per me.

Cosa possiamo dirvi noi di Clemence?
Sicuramente una persona molto disponibile e amichevole.
Quando le abbiamo avanzato la richiesta di rispondere a qualche nostra domanda non ha esitato un attimo.
Emma sicuramente non si sarà fatta condizionare dai riflettori, ma ciò che è certo è che non lo ha fatto nemmeno la nostra Fleur.