Quali grandi fans di Harry Potter avrete di certo pensato di andare a fare una visita al famoso Harry Potter Studio Tour di Londra. Ecco una serie di articoli con curiosità e informazioni utili per voi.
Quella che era la più grande fabbrica di aerei al mondo oggi ospita la mostra permanente della produzione cinematografica dei film di Harry Potter. Nonostante sia una delle due mete più ambite per tutti i fans del maghetto (l’altra sono i parchi della Universal) potrebbe non essere subito chiaro cosa aspettarsi una volta li. Chiariamoci le idee insieme e facciamoci venire la voglia di partire
Intanto, perché possiamo ritenerci fortunati
Se i film li avessero iniziati a girare in tempi recenti, probabilmente oggi gli Studios di Londra mostrerebbero solo pareti verdi e la testa impagliata di qualche programmatore, stile elfi domestici della famiglia Black.
Per fortuna, la produzione è iniziata nel 2001. Nei primi film, la computer grafica era assente o usata in maniera marginale. Di conseguenza, le scenografie, i luoghi, i paesaggi, gli oggetti di scena e qualsiasi altra cosa furono creati fisicamente.
Solo a partire dal Prigioniero di Azkaban è stata introdotta come combinazione di riprese dal vivo e immagini generate al computer, ad esempio per la scena della partita di Quidditch.
Da quel momento le scenografie al computer sono state utilizzare in modo sempre più frequente, anche se la produzione ha voluto comunque mantenere una certa quantità di scenografie reali in modo da rendere una certa sensazione di autenticità sia per gli attori che per gli spettatori.
Con il successo della Pietra Filosofale, La Warner Bros si decise a realizzare una attrazione dedicata ai film e iniziò a mettere da parte tutto ciò che non veniva più utilizzato. Al termine delle riprese dei Doni della Morte parte due, avevano a disposizione talmente tanti oggetti di scena da aprirci un museo.
Mentre l’ultimo film era ancora in fase di completamento, venne annunciato l’acquisto degli studios dove vennero girati i film, i Leavesden Studios, al fine di convertirne una parte in una mostra permanente su tutta la produzione. Nascono così i famosi Warner Bros. Studio Tour London – The Making of Harry Potter
Un parco a tema o un museo?
Anche se negli ultimi anni la linea che divide le due cose sta diventando sempre più sottile, gli Studios di Londra sono fondamentalmente una grande mostra. Certamente, interattiva, divertente e coinvolgente, ma senza stravolgimenti. Era e resta una mostra dove guardare cose e non fare cose.
Se invece volete un esempio di come una mostra possa tendere al paco giochi, fatevi un giro al Kennedy Space Center della NASA in Florida.
Come degli imbucati a corte
Dunque, quando sarete introdotti nella Sala Grande o nella Gringott, non aspettatevi giochi di luce o effetti speciali mozzafiato. Non ce ne saranno. Piuttosto siate consapevoli che quello che state vedendo (e qualche volta toccando) è esattamente quello che avete sempre visto e rivisto nei film.
Sono i manufatti preziosi, i reperti archeologici di quel tempo glorioso, il risultato tangibile dei trip mentali di coloro che immaginarono per la prima volta la forma delle torri di Hogwarts o del vestito di Silente
Dunque, bisogna prendersi il tempo per osservare ogni cosa, ogni dettaglio. Trattare ogni oggetto con il giusto rispetto. Entrare in punta di piedi e parlare a bassa voce come se ci fossimo inaspettatamente imbucati ad una festa alla corte imperiale
Guardate tutto sempre nell’ottica giusta, cioè quella del registra e dei vari addetti ai lavori.
Per i motivi legati alla computer grafica di cui si parlava prima non aspettatevi grandi quantità di manufatti degli ultimi film. Piuttosto troverete i grandi set dei primi: le sale interne di Hogwarts, la foresta proibita con Fierobecco, Diagon Halley, Pivet Drive ed il maestoso Hogwarts Express. Per non parlare della quantità enorme di oggetti di scena.
Entrare dentro i film
Sul sito ufficiale, la durata della visita agli Harry Potter Studio Tour viene stimata in tre ore e mezza ma a mio parere ne servono sei o sette. Questo perché quasi ogni manufatto è accompagnato da didascalie o video che spiegano ciò che state vedendo. Spesso sono proprio i produttori o i regesti a parlare.
Avendo la pazienza di leggere fine in fondo (e di tradurre dall’inglese), si potranno comprendere le idee dietro le cose, capire i motivi di certe scelte. Ad esempio, del perché la casa comune di Grifondoro è tappezzata di arazzi solo per metà parete o le posizioni degli oggetti nell’ufficio di Silente sono proprio quelle e non altre.
Le esperienze interattive
A parte due o tre oggetti che si animano per consentirci di fare delle belle foto, come la scopa che si solleva quando la chiamiamo con il mitico “up”, vi sono tre grandi esperienze interattive: il volo sulla scopa, il viaggio sull’ Hogwarts Express e il drago della Gringott
Per i primi due, non si tratta di giochi o attrazioni ma della possibilità di essere filmati in green screen in sella ad una scopa o nella carrozza del Hogwarts Express. Filmati che volendo poi si possono acquistare.
Per quanto riguarda il drago… beh, andate e vedrete; ma non vi avvicinate troppo. In ogni caso, si tratta di qualcosa sempre legato al mondo del cinema. Infine non perdetevi la lezione su come si duella con le bacchette. Non si sa mai quando potrebbe tornarvi utile.
La caffetteria
A metà circa del tour, il percorso porta ad una vasta area scoperta dove sono esposti reperti di grandi dimensioni come il Nottetempo, la serra delle mandragore e la casa di Pivet Drive. Proprio li si trova la caffetteria che offre specialità uniche ovviamente a tema.
Si possono acquistare diverse cose da mangiare, dolci o salate, ma non potete andare via senza aver trangugiato una bella burrobirra. Bella si, ma non saprei dire se sia anche buona. Il sapore è molto dolce ma il boccale è molto caratteristico.
Probabilmente si dovrebbe restituire una volta finito di bere, ma la questione resta un mistero perché nessuno lo ha mai fatto.
Il negozio
alla fine del tour, prima di uscire definitivamente dalla struttura, troverete un enorme negozio con merce di tutti i tipi. Anche se non siete particolarmente amanti dello shopping non potrete fare a meno di perdervi tra gli scaffali.
Come sempre in questi casi, vi sono anche prodotti esclusivi che non troverete in nessun altro negozio se non agli Harry Potter Studio Tour.
Quindi state attenti al tempo. Cercate di concludere il tour almeno un’ ora prima di quanto immaginato per dedicare il giusto tempo a quest’ultima tappa. E occhio alle spese. La questione può facilmente sfuggire di mano!
Ora che sappiamo cosa aspettarci, possiamo addentrarci nel percorso vero e proprio e scoprire le meraviglie di questo luogo. Non perdete quindi il prossimo appuntamento.
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