Siamo abituati a sentire i nomi dei personaggi di Harry Potter (almeno nella maggior parte dei casi) nella loro versione originale. Ma… come sarebbe la saga se fosse stata italianizzata?
La regina Elisabetta, Isacco Newton e la pallacanestro. Ma non solo: il gioco della “palla al calcio”, il trombettista Luigi Braccioforte (che mondo meraviglioso!) e Abramo Lincoln. Se tutto ciò vi sembra un’accozzaglia di parole prive di un nesso logico, be’, forse avete ragione. Fatto sta che si tratta, per tutti gli esempi riportati, di nomi e termini stranieri italianizzati: in alcuni casi, si tratta di un processo antico e quasi abitudinario (ciò vale per i nomi dei reali, per esempio); per il resto, occorre guardare al ventennio fascista.
Durante il regime, infatti, si riteneva che qualunque parola straniera dovesse essere tradotta in un corrispettivo neologismo in lingua italiana (nomi propri e di città inclusi), e talvolta si raggiunse il limite dell’assurdo: Washington divenne Vosintone, il pic-nic un allegro “pranzoalsole”, il dessert fu il “findipasto” o il “peralzarsi”, il tennis la “pallacorda” e il sandwich – grazie a D’Annunzio – il “tramezzino”.
Si tratta di un processo che oggi non è più in voga (e sarebbe impossibile per tutta una serie di fattori, in primis tecnologia e globalizzazione). Ma, restando sul filo dell’assurdo, ci piace immaginare come sarebbe stata la saga di Harry Potter se i traduttori avessero italianizzato ogni nome e ogni termine coniato dalla Rowling. Signore e signori, preparatevi alle avventure di Arrigo Vasaio.
Harry Potter sarebbe diventato Arrigo Vasaio (e non Enrico, che è invece il corrispettivo di Henri). Quanto ai titoli dei libri, invece, se i traduttori avessero voluto rifarsi a espressioni auliche e cariche di arte, avremmo avuto qualcosa del tipo:
- Arrigo Vasaio e la roccia alchemica
- Arrigo Vasaio e l’intimo vano
- Arrigo Vasaio e il detenuto di Azkabania
- Arrigo Vasaio e la coppa ardente
- Arrigo Vasaio e la congregazione dell’araba fenice
- Arrigo Vasaio e il nobile impuro
- Arrigo Vasaio e i presenti del decesso
L’autrice? Giovanna Caterina Roulente. Alle cui opere va aggiunto anche Belve fiabesche e luoghi ove sono ubicate, del magizoologo Nuovoton Scamandro.
Hogwarts corrisponde alla Scuola di Magia e Stregoneria di Verruchedimaiale, e, delle sue quattro Case, solo Grifondoro risulta una fedele traduzione dell’originale Gryffindor.
Slytherin: Strisciadentro!
Ok, forse non è del tutto adatto ai bambini… Sarebbe meglio “Strisciante”.
Ravenclaw: Corvartiglio / Artigliodicorvo
Hufflepuff: Sbuffogrugno
“To huff and puff” significa letteralmente “sbuffare e grugnire”…
Luna Lovegood: Luna Buonamore
Dolores Umbridge: Addolorata Nienteponte
Horace Slughorn: Orazio Cornodilumaca
Continuate a divertirvi con altri nomi di personaggi tradotti in italiano! Restando in tema, qui trovate sette parole potteriane britanniche che gli americani non capiscono, e qui il madornale errore della prima traduzione in italiano della saga di Harry Potter!