Vi siete mai accorti che nella saga di Harry Potter ci sono degli elementi ricorrenti che delineano una sorta di schema? Scoprite con noi quali sono.
Nei libri di Harry Potter è presente una sorta di schema composto da elementi che si ripetono nel corso della saga. Alcuni di questi sono davvero palesi mentre altri si possono notare solo con una più attenta rilettura dei testi. Ad esempio, è facile notare come ogni libro si apra d’estate intorno al compleanno di Harry. Invece, gli attacchi di Voldemort avvengono sempre verso la fine dell’anno.
Al contrario, è più ostico far caso al fatto che in ogni tredicesimo capitolo della saga la Rowling fornisce sempre un falso sospetto e spiega come funziona qualcosa di speciale. Così come solo i più attenti si saranno accorti che a Natale Harry riceve sempre un indizio che si rivelerà estremamente prezioso.
Lo schema di Halloween
Uno di questi schemi era ben rappresentato dagli eventi che si verificavano sistematicamente nel giorno di Halloween. Ad Halloween, infatti, il si palesava il “conflitto” presente nel libro. Ciò che avrebbe rappresentato il mistero da sciogliere nel corso del volume e che equivale al ritrovamento del cadavere in un giallo.
Ma c’è anche un altro elemento caratteristico in questo schema: gli eventi in questione portano sempre a puntare gli occhi su un sospettato. Tuttavia, questo si rivelava ogni volta una falsa pista. Ciò, come vedremo nell’analisi che segue, accade solamente nei primi quattro libri.
Halloween nei primi quattro volumi
In Harry Potter e la pietra filosofale ad Halloween viene introdotto un troll nei sotterranei. Come sappiamo, il responsabile è Raptor, ma quella sera i sospetti si concentrano su Piton che anziché andare nei sotterranei con gli altri insegnati si dirige misteriosamente verso il terzo piano dove Fuffi è a guardia della botola che conduce alla Pietra Filosofale.
Tuttavia, guardando meglio, non videro Percy, bensì Piton, il quale attraversò il corridoio e sparì dalla vista. “Che cosa diavolo sta facendo?” sussurrò Harry. “Perché non è giù nei sotterranei con gli altri insegnanti?”.
“E che ne so io”. Percorsero furtivi il corridoio successivo il più silenziosamente possibile seguendo l’eco dei passi di Piton che si andavano affievolendo. “Si sta dirigendo al terzo piano” disse Harry […].
Harry Potter e la Pietra Filosofale. Capitolo 10: Halloween.
In Harry Potter e la camera dei segreti, la camera viene aperta la notte di Halloween quando viene ritrovata Mrs Purr pietrificata. In quell’occasione ad apparire molto sospetto è Draco Malfoy.
Poi, nel silenzio, qualcuno gridò. “Temete, Nemici dell’Erede! La prossima volta tocca a voi, mezzosangue!”. Era Draco Malfoy. Si era aperto un varco tra la folla ed era arrivato di fronte a loro; i suoi occhi gelidi brillavano e il suo viso di solito esangue era in fiamme, mentre ghignava alla vista della gatta inerte.
Harry Potter e la Camera dei segreti. Capitolo 8: la festa di Complemorte.
In Harry Potter e il prigioniero di Azkaban la notte di Halloween Sirius Black irrompe per la prima volta a Hogwarts alla ricerca di Peter Minus. Ovviamente il falso sospettato è lo stesso Black che da l’impressione di essere alla ricerca di Harry.
“Ha detto chi è stato?” chiese Silente con calma.
“Oh, sì, Capodirettore, signore” disse Pix con l’aria di uno che culla una bomba. “Sa, si è arrabbiato moltissimo quando lei non l’ha lasciato entrare”. Pix fece una capriola e rivolse un ghigno a Silente di sotto in su, con la testa che spuntava tra le gambe. “Che caratteraccio, quel Sirius Black”.Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. Capitolo 8: La fuga della signora grassa.
In Harry Potter e il Calice di fuoco il Calice sputa fuori il nome di Harry proprio la sera di Halloween. In questa occasione non c’è un vero e proprio falso sospettato. Tuttavia, dopo che il calice ha fatto saltar fuori il nome di Harry diversi personaggi appaiono sospetti. C’è Karkaroff che appare veramente sgradevole, Piton che fa il solito inutile sarcasmo e Crouch che se ne sta in disparte. L’unico ad uscirne bene sembra essere Moody che si batte per la sicurezza di Harry.
Lo schema interrotto
Questo schema è stato identificato da tanti fan dopo l’uscita del quarto libro. Forse è per questo motivo che la Rowling, che era nota per frequentare i forum sulla saga specialmente agli inizi, ha interrotto lo schema.
In Harry Potter e l’Ordine della Fenice non c’è nessuna menzione ad Halloween. E dopo l’uscita di Harry Potter e il Principe mezzosangue fu definitivamente chiaro che la Rowling non aveva intenzione di proseguire con lo schema. Ma cosa sarebbe successo se, invece, l’autrice avesse deciso di inserire questi elementi anche negli altri libri? Proviamo ad immaginarlo insieme nei contributi dedicati a Harry Potter e l’Ordine della Fenice e Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
Vi eravate accorti degli elementi ricorrenti nella saga di Harry Potter? Ne avete notati altri?
Fatecelo sapere con un commento!
Fonte: Mugglenet