Molto prima che Lord Voldemort terrorizzasse il mondo magico, c’era Gellert Grindelwald: un Mago oscuro assetato di potere, tutto per il Bene superiore.
L’infanzia
Gellert Grindelwald nacque attorno al 1883, ma il suo luogo di nascita rimane un mistero. Da giovane frequentò la scuola di Durmstrang, un istituto famoso per i suoi insegnamenti di Magia oscura.
La scuola espulse Grindelwald a causa dei suoi esperimenti inaccettabili e dei suoi attacchi quasi letali ai suoi compagni di classe. Aveva solo 16 anni.
I Doni della Morte
Nonostante fosse ancora uno studente, Grindelwald era ossessionato dal potere, in particolare dai Doni della morte – i tre oggetti più potenti del mondo magico. Il simbolo dei Doni è un triangolo che rappresenta la Bacchetta di Sambuco, la Pietra della Resurrezione e il Mantello dell’Invisibilità, più tardi finito in possesso di Harry Potter.
Si dice che il possessore di tutti e tre questi oggetti sarebbe diventato Padrone della Morte. Gellert Grindelwald incise questo simbolo su un muro a Durmstrang, e divenne qualcosa come un suo biglietto da visita.
Godric’s Hollow
Non curante della sua espulsione da Durmstrang, il giovane Grindelwald si trasferì a Godric’s Hollow, in Inghilterra. Lì stette insieme a sua prozia, la storica della magia Bahtilda Bagshot. Il villaggio era una volta la casa di Ignotus Peverell, uno dei tre fratelli che per primi possedettero i Doni della Morte. Era anche la dimora della famiglia Silente.
Albus SIlente si diplomò a Hogwarts quell’estate, pieno di ambizioni ma reduce da molte tragedie famigliari. La morte di sua madre lasciò ad Albus il peso di portare avanti la famiglia, e perciò si sentiva in trappola.
Silente e Grindelwald
Silente vide in Grindelwald un suo pari e i due divennero inseparabili. Entrambi erano ossessionati dai Doni della Morte. Quando Gellert Grindelwald descrisse ad Albus i suoi piani per imporre il suo dominio sui Babbani – un piano che definiva necessario “per il Bene Superiore” – Albus iniziò a divenire un po’ troppo affascinato dal modo di pensare di Grindelwald.
L’amicizia fra i due causò in fretta tensioni all’interno della famiglia di Albus. Senza nessun genitore, Albus era responsabile della sua sorella problematica, Ariana, e suo fratello, Aberforth. La forte amicizia con Grindelwald e la sua attrazione verso i Doni della Morte costrinse Aberforth a prendere provvedimenti.
Un triello drammatico fra Aberfort, Grindelwald e Albus finì in tragedia quando Ariana fu uccisa per errore. L’amicizia fra Albus e Gellert Grindelwald era finita. Quest’ultimo fuggì, e Aberforth ruppe il naso di Albus davanti alla tomba di Ariana.
La Bacchetta di Sambuco
Nei suoi viaggi attraverso l’Europa, Grindelwald radunò dei seguaci e insieme trovarono la Bacchetta di Sambuco. Il mago la rubò dal fabbricante di bacchette Gregorovitch, e continuò a seguire i suoi sogni di ottenere il potere “per il Bene Superiore”. Curiosamente, evitò il Regno Unito, forse per paura di Silente.
Grindelwald e Credence
Anni dopo, Grindelwald rubò l’identità dell’Auror del MACUSA Percival Graves. Sotto mentite spoglie, incontrò un altro giovane ragazzo che avrebbe potuto manipolare: Credence Barebone. Appena scoprì che quest’ultimo era un Obscuriale – un mago represso che sprigiona una pericolosa quantità incontrollabile di energia magica – Grindelwald cercò di usarlo per esporre la comunità magica nordamericana, e creare un’arma contro Silente.
Con l’aiuto del magizoologo Newt Scamander, Grindelwald fu catturato dal MACUSA. Mosso dal suo intento di mandare all’aria lo Statuto di Segretezza, che imponeva ai maghi di nascondersi dalla comunità non magica, l’arresto di Grindelwald non gli impedì di portare avanti la sua missione.
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