In questo articolo vogliamo parlarvi di Ezra Miller, attore statunitense che noi potterhead conosciamo nei panni di Credence Barebone in Animali Fantastici e Dove Trovarli. La sua carriera è un vero e proprio sogno ad occhi aperti, scopriamo perché!
Ezra Matthew Miller nacque il 30 Settembre 1992 a Wyckoff (New Jersey, USA). Sin da piccolo si rese conto che avrebbe lavorato nel mondo dello spettacolo: a 6 anni, per correggere un difetto di pronuncia, iniziò a frequentare un corso per cantanti lirici e, vista la sua bravura, prese parte a importanti performance, una delle quali con la Metropolitan Opera di New York. Durante l’adolescenza, precisamente all’età di 16 anni, debuttò da attore nel film Afterschool e decise di abbandonare gli studi per dedicarsi totalmente alla carriera da attore.
Uno di noi
Ezra Miller è, prima di tutto, un fan sfegatato della saga di Harry Potter. Ha confermato di conoscerla a menadito e di esserne innamorato, quasi in modo ossessivo. Per anni rimpianse di non essere stato parte del mondo magico, anche solo come comparsa cinematografica. Arrivò a essere critico nei confronti della saga, specialmente per quanto riguarda il raffronto tra libri e film, ma non smise mai di interessarsene, di approfondirla e di adorarla.
Non riuscivo ad accettare quei personaggi perché non erano come li avevo immaginati. La stessa cosa è accaduta con l’ambientazione di Hogwarts. Ci ho messo un po’ (a fare pace con la saga). Arrivato a metà della saga cinematografica ho iniziato a collegare la realtà dei film con quella dei libri. Non posso credere di averti detto questa cosa!
Ezra Miller intervistato da Film.it
A testimonianza di quanto sia un vero potterhead, affermò che il suo primo incontro con J.K. Rowling fu tremendamente emozionante e che era ansioso trovarsi faccia a faccia con l’autrice della sua saga preferita. Inoltre, disse in più occasioni di essere un Grifondoro e sarebbe disperato se venisse smistato in qualsiasi altra Casa, specialmente in Serpeverde.
Un sogno che si realizza
Così ho sentito parlare di questa parte e ricordo di aver pensato – da persona a cui piace Harry Potter fin da bambino, da fan – che non avrei mai fatto parte di quell’universo. Pensavo che tutto quello che (quell’universo) poteva darci fosse ormai esaurito, credevo fosse tutto finito. Per anni mi sono sentito devastato per non essere stato parte di quel mondo e non aver avuto un ruolo nei film. Poi mi sono detto: “Posso fare (il) britannico, lo prometto!”
Trovate qui l’intervista completa
Quando si sparse la voce di un possibile prequel cinematografico di Harry Potter, Ezra aveva le idee chiare: voleva far parte del cast. Senza esitare, inviò il suo provino che stupì il regista David Yates.
Ho improvvisato la parte e, due giorni dopo, sono stato contattato da David Yates. A quel punto ero già molto preso dal personaggio e, riguardando quei vecchi filmati, mi rendo conto che ero già diventato Credence. Buona parte del lavoro che ho fatto su Credence viene proprio da quel giorno (del provino).
Trovate qui l’intervista completa
Ciò che lascia di stucco è che, per il suo provino, non gli fu inviato alcun copione. Ezra interpretò per la prima volta Credence Barebone basandosi esclusivamente su una sua brevissima descrizione. Vuoi per bravura, per estrema dedizione o per entrambe, ottenne la parte.
Da mago a supereroe
Dopo un primo momento di gioia estrema, Ezra tornò con i piedi per terra, ricordandosi che avrebbe dovuto vestire i panni di The Flash (il supereroe della DC Comics) in quel periodo, in occasione dell’omonimo film. Dopo averci pensato su, decise che non avrebbe rinunciato a nessuna delle due parti. Ne parlò con Warner Bros, e quest’ultima fece di tutto per rendere possibili le riprese simultanee (“smossero montagne”, come detto da Miller stesso).
Questa mossa da parte di Warner Bros dovrebbe far riflettere, secondo me, su quanto Ezra Miller fosse (e sia tutt’ora) riconosciuto come attore dal grande talento. Pur essendo così giovane, è chiaro che svariati registi (tra cui Yates) abbiano visto in lui qualcosa di unico: una figura, insomma, da non lasciarsi sfuggire.
Vivere per il palcoscenico
Quando parliamo di Ezra Miller, possiamo affermare che sia una persona che vive per il palcoscenico e, soprattutto, vive il palcoscenico. Nell’introduzione abbiamo menzionato la sua breve carriera come cantante lirico e questo si collega al suo “superpotere”: riuscire a cantare in due tonalità diverse contemporaneamente. Ciò gli torna particolarmente quando si esibisce con la sua band, i newyorkesi Sons of an Illustrious Father, di cui è sia batterista che cantante.
Ha un legame forte con gli altri componenti della band, che caratterizza la sua energia sia durante i live che in sala prove e questo dimostra quanto ami quello che fa. Quando si esibisce, sia come attore che musicista, è impossibile non notare la sua passione e umiltà. Miller ha parlato dell’importanza di quest’ultima in un’intervista con Erykah Badu (se voleste leggerla, ne abbiamo riportato i contenuti salienti in questo articolo).
L’aspetto più importante del mio lavoro da artista è ricordarmi di rimanere umile. C’è così tanto male, tristezza e dolore nel mondo e credo che quando si nasca e si cresca in un ambiente privilegiato, si tenda ad avere facilmente una prospettiva chiusa delle cose. Ma c’è l’opportunità per ognuno di noi di aprirsi e lasciare che l’empatia ci connetta di nuovo con gli altri.
Speriamo che vi abbia fatto piacere scoprire qualcosa in più su Ezra Miller: un attore talentuoso dalla forte passione e sensibilità spiccata. Noi non vediamo l’ora di rivederlo nel terzo film di Animali Fantastici, e voi? Fatecelo sapere con un commento!