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Emma Watson: cambiare il mondo un vestito alla volta

4 Giugno 2016 mari-gard 3 min read

Emma Watson: cambiare il mondo un vestito alla volta

4 Giugno 2016 Luna 3 min read

Con i suoi vestiti elaborati, eleganti ed eco sostenibili, Emma Watson è diventata un’icona di stile.

Emma è sempre stata brava a far parlare di sé, anche quando non è la protagonista indiscussa. Quando abbiamo visto le foto del suo abito in occasione del Met Gala tenutosi a New York qualche anno fa, siamo rimasti tutti interdetti. Un paio di pantaloni con uno strascico attaccato? Bello, orribile, particolare… Non si riusciva a trovare un giudizio comune sul vestito della nostra bellissima Emma. L’importante è che se n’è parlato molto, ma solo quando siamo venuti a conoscenza della storia che si cela dietro quel particolare vestito siamo riusciti ad apprezzarlo appieno.

Almeno una volta ci sarà capitato di dire “Beh ma Emma è bella pure con addosso un sacchetto di plastica“; ebbene, stavolta potremmo prendere alla lettera quest’espressione, perchè il vestito di Emma è in parte realizzato in plastica di bottiglie!

Emma indossa il suo vestito da sera al Met Gala

Quando aveva 19 anni, la Watson è andata in Bangladesh e ha incontrato un’operaia di fabbrica della sua età, ma con una storia del tutto diversa dalla sua: infatti, sono molte le fabbriche che sfruttano le donne, con paghe infime e condizioni di lavoro pessime, quasi dannose. Questa sua conoscenza è stata per lei un punto di svolta.

Ed ecco che arriva la collaborazione con Calvin Klein allo scopo di ideare un vestito sostenibile e riciclabile al 100%: l’abito del Met Gala.

Emma scrisse sui suoi account Facebook e Twitter:

Grazie Calvin Klein ed Eco age per aver collaborato con me nel creare l’abito da sera più bello. Sono fiera di poter dire che è davvero sostenibile e rappresenta una connessione tra me stessa e tutte le persone che hanno lavorato nella catena produttiva.

Il corpo dell’abito è stato realizzato con tre diverse stoffe, tutte tessute con fili ricavati da bottiglie di plastica riciclate. La plastica è uno dei maggiori agenti inquinanti nel pianeta. Poter dare nuova vita a questi rifiuti e incorporarli nel mio vestito per il Met Gala è la prova del potere della creatività, della tecnologia e della moda quando lavorano insieme.

Ogni parte di questo bellissimo vestito è stato prodotto con l’idea di essere sostenibili, anche nei componenti che non si vedono. Le cerniere dell’abito sono fatte di materiali riciclati e la parte interna del bustino è stata realizzata con cotone organico. Il cotone convenzionale è una delle coltivazioni dal più alto impatto ambientale, utilizzando più prodotti chimici di qualsiasi altra coltivazione nel mondo. Il cotone organico, d’altra parte, è cresciuto senza l’utilizzo di prodotti chimici nocivi, di conseguenza è considerato migliore per l’ambiente e per i lavoratori nelle piantagioni. La seta organica usata nello strato interno del vestito è certificata da degli standard che garantiscono la più alta tutela ambientali e i migliori standard sociali nella fase di produzione. E’ mia intenzione riciclare le parti del vestito per un uso futuro. I pantaloni possono essere indossati a parte, lo stesso vale per il bustino, mentre il traino può essere usato per un futuro red carpet… Non vedo l’ora di sperimentare queste cose. Ci sono cose meravigliose che dovrebbero essere indossate ancora e ancora e ancora. Spero vi piaccia!

In questo video spiega passo passo l’evoluzione del suo vestito:

Se prima avevamo qualche dubbio sul suo vestito, adesso abbiamo solo certezze: l’abito è stupendo!

Prendiamo esempio da lei, “Changing the world one dress at a time“!

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Luna
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Se metti buona volontà il mondo tutto ti darà. Però se tu non rischierai... Nulla mai rosicherai.

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