Alcuni libri sono importanti. Non importanti con la “I” maiuscola, come “importanti per gli standard della letteratura inglese”, ma importanti come “Non sarei chi sono oggi senza questo libro, letteralmente”. Per molti di noi millennial, che hanno cominciato a leggere dal 1997 in poi, i libri che ci hanno cambiato la vita sono stati i libri di Harry Potter.
Per celebrare il 20esimo anniversario di Harry Potter e la Pietra Filosofale, che è uscito il 26 giugno 1997, 11 donne millennial – ossia nate negli anni ’90 – rivelano come Harry Potter ha cambiato la loro vita.
Da donna millennial, ricordo esattamente dov’ero quando ho preso in mano Harry Potter e la Pietra Filosofale per la prima volta. Quel momento è insediato nella mia memoria come un evento chiave della mia adolescenza. E anche se può sembrare un po’ drammatico per alcuni (specialmente per chi considera i millennial un po’ troppo emotivi), Harry Potter è stato una grande parte della mia vita fin da quando ero giovanissima. Quei libri mi hanno aiutata a farmi degli amici, a superare momenti di crisi, e in generale a diventare la persona che sono oggi.
Ma non sono l’unica donna che deve ringraziare Harry per l’aiuto che mi ha dato mentre crescevo. Di seguito, ecco i pensieri di 11 donne millennial su come Harry Potter ha cambiato la loro vita.
1. “Hermione è stata il mio riflesso”
“Ho iniziato a leggere la serie quando avevo circa 10 anni, e immediatamente mi sono vista in Hermione. Era brillante, aveva i capelli crespi, era una piccola leader… era come vedere il mio stesso riflesso. Ma tutti riconoscevano i suoi talenti e potevano vedere quanto fosse figa. Leggere di una ragazza che era se stessa senza doversi giustificare è stato importantissimo per me mentre crescevo.”
Allyson, 25 anni
2. I libri l’hanno ispirata a lavorare nell’editoria
“È bello vedere quanto lontano possano andare l’amicizia, il coraggio, la voglia di fare e l’amore. Non riesco a spiegarmi quanto sia diventato iconico per così tante persone, ma questi sono i libri che mi hanno invogliata a scrivere e a lavorare nell’editoria. Mi incoraggiano a lottare contro la bigotteria e la tirannia. Una volta li rileggevo tutte le estati e anche se non lo faccio da un po’, e anche se non sono più coinvolta nella community in alcun modo, la serie è sempre una grande parte del mio essere. Credo che in qualche modo abbia forgiato il mio modo di vedere la vita.”
Rachel, 25 anni
3. J. K. Rowling l’ha introdotta al femminismo
“Praticamente sono stata introdotta al femminismo quando scoprì che J.K. era una donna e che usavano le sue iniziali per paura che i ragazzi giovani non avrebbero letto un libro scritto da una donna. Hermione fu il primo personaggio nel quale mi rivedevo, in tutti i sensi, all’età di 9 anni, perché era una saputella che tutti prendevano in giro, ma salvava sempre tutti. Mi sono sempre sentita strana e mi prendevano in giro perché ero “quella intelligente” (uno dei miei momenti preferiti di Hermione è l’indovinello delle pozioni ne La Pietra Filosofale” ed ero proprio triste quando non lo misero nel film). E poi amo il fatto che l’idea di fondo è che anche attraverso il dolore, l’abuso e il lutto e tante altre cose terribili, Harry è comunque riuscito a restare “buono” e a sconfiggere Voldemort.”
Kathryn, 27 anni
4. I personaggi sono diventati parte della sua famiglia
“Harry Potter me è sempre stato molto più di una serie di libri. È ridicolo, ma tutti i personaggi sono diventati una parte importante della mia famiglia. Ho una famiglia piena di donne, una mamma single e due sorelle maggiori, e abbiamo tutte letto ciascun libro diverse volte insieme. È stato qualcosa che facevamo come una famiglia e che ha sempre significato molto per me. C’è qualcosa per tutti: a partire da me, che ho iniziato a leggerli quando avevo 10 anni, fino ad arrivare a mia mamma, che ha cominciato a 42. E adesso, da adulta, posso dire che la mia cosa preferita da fare è zittire i ragazzi quando bevo una birra di troppo con un quiz di Harry Potter. Nessuno mi ha mai battuta fino ad adesso.”
Lisa, 26 anni
5. I libri l’hanno ispirata a prendere le sue decisioni per se stessa
“Ho scoperto i libri di Harry Potter quando avevo 13 anni, attraverso un amico, e c’erano solo due libri pubblicati a quell’epoca. Li ho divorati entrambi in una settimana. Adoravo vedere personaggi intelligenti e interessanti della mia età, che davano retta al loro istinto anziché a quello che gli adulti dicevano loro. Ero una ragazzina noiosamente brava e Harry Potter era un modo per ribellarmi. I libri in sé facevano parte di una grande controversia religiosa, ma li usavo come una fuga dalle regole. Stavo fuori fino a tardi le notti in cui i libri venivano pubblicati per prenderne una copia, mi rifiutavo di dormire per leggerli di nuovo e di nuovo nel dettaglio. Era un tipo di ribellione molto tiepida per una ragazza di 13 anni, ma io mi sentivo come Harry, prendevo le mie decisioni anche se un adulto mi diceva di fare altrimenti.”
Amanda, 30 anni
6. I libri le hanno insegnato lezioni di vita importanti
“Harry Potter mi ha insegnato che non siamo solo ciò che gli altri pensano che noi siamo. Noi siamo ciò a cui diamo valore. Dentro di noi siamo tutti coraggiosi di fronte al pericolo, fedeli ai nostri amici e ai nostri ideali, perseveranti nel seguire i nostri sogni, e ambiziosi nel migliorarci quando possibile.”
Diana, 26 anni
7. I libri le hanno insegnato che la magia non è un’esclusiva dei ragazzi
“Harry Potter mi ha fatto credere che la magia e il fantasy non sono solo per i ragazzi; che le caratteristiche di un eroe non si limitano alla forza fisica, ma possono essere anche l’intelligenza e il coraggio di spirito. Mi ha aiutata a sentirmi meglio riguardo al fatto di essere una lettrice, a sentirmi orgogliosa di essere una “nerd”, e felice di avere un intero mondo nel quale rifugiarmi quando la vita diventa un po’ troppo dura.”
Sam, 25 anni
8. I libri l’hanno ispirata a viaggiare
“Crescere con Harry Potter mi ha dato un amore per i libri che non sono sicura avrei avuto altrimenti. Mi ha ispirata a viaggiare e a visitare i posti dei quali mi sono innamorata tra le pagine. È difficile determinare l’impatto che HP ha avuto su di me, perché molto di quello che faccio e che amo riporta al momento in cui ho preso quel libro quando avevo 10 anni.”
Megan, 27 anni
9. I libri le hanno insegnato che va bene essere l’Hermione della sua compagnia
“Harry Potter mi ha fatto capire che va bene essere l’Hermione tra i miei amici. Questa ragazza era coraggiosamente e continuamente affamata di conoscenza, e sentivo questa affinità con lei. Ho capito che era figo aver voglia di imparare.”
Britt, 26 anni
10. I libri l’hanno aiutata a superare momenti bui
“Quando avevo 13 anni, mio padre si è suicidato, e l’unica storia nella quale vedevo il mio stesso dolore per aver perso un genitore era Harry Potter. Attraverso la serie, ho imparato come appoggiarmi agli amici. Ho anche realizzato quanto sia importante godersi i bei ricordi che siamo tanto fortunati di vivere, perché la felicità si può trovare anche nei momenti più bui.”
Jenn, 27 anni
11. J. K. Rowling ha creato un universo magico nella sua immaginazione
“La serie di Harry Potter è iniziata come una curiosità, una fantasia, e un viaggio quotidiano verso la cassetta della posta quando avevo 11 anni. La connessione si è fatta più forte attraverso la serie, perché mentre maturavo, maturavano anche la scrittura, la storia e i personaggi. Mi sono tuffata in questo mondo fantastico con la passione di imparare nuove lingue e culture (vere o fittizie), perché J.K. Rowling ha creato un universo nella mia mente, e le parole sono una fonte inesauribile di magia.”
Lee, 26 anni
Crescere da donne (a maggior ragione millennial, considerate troppo giovani da tutti) non è affatto facile nella nostra società; e possiamo dire, grazie alla testimonianza di queste millennial che Harry Potter ha reso la nostra vita migliore.
Che siate millennial oppure no, che siate donne oppure no, non si può negare che Harry Potter abbia avuto un grande impatto su tutti noi. In che modo Harry Potter ha influenzato le vostre vite?