Era da un po’ che si attendevano notizie sulla saga di Animali Fantastici. Dopo un silenzio durato oltre due anni (il terzo film della saga è uscito ad aprile 2022), a rompere il ghiaccio è stato proprio Eddie Redmayne, volto del protagonista Newt Scamander. Secondo lui, semplicemente ad oggi non ci sono possibilità di vedere la saga proseguire.
È certamente triste sentire queste parole, al di là del giudizio che si può dare riguardo alla saga, anche se non era una notizia del tutto inaspettata.
L’intervista a Comicbook
Eddie Redmayne ha di fatto annunciato la fine della saga in un laconico pezzo di intervista pubblicato da Comicbook.com, di cui potete trovare il reel sulla pagina Facebook qui. Gli è stato semplicemente chiesto quando avremmo visto un altro episodio di Animali Fantastici, e la sua risposta è stata:
Probabilmente i fan hanno già visto tutto di Newt. Dispiace darvi una risposta così netta, è chiaro che la Warner Bros. e la Rowling ne sapranno di più, ma che io sappia è finita. Tuttavia, sarò presente all’Universal World che aprirà in Florida nei panni di Newt, vi regalerò un ultimo scorcio sulla sua vita a Parigi.
Eddie Redmayne
La fine di Animali Fantastici suggerita dal restyling del sito
L’unico barlume di speranza rimasto nei fan della saga risiede nel considerare quest’intervista una mossa di marketing concordata per pubblicizzare l’Universal World. Tuttavia, per quanto possa piangerci il cuore, questo sembra quasi impossibile. Questa notizia, unita al cambio di dominio del sito ufficiale, costituisce una coppia di indizi che formano una prova pressoché inconfutabile.
Vi avevamo parlato, nei giorni scorsi, di come il cambio di denominazione da Wizarding World a Harry Potter rischiasse di mettere la parola “fine” su Animali Fantastici. Ora questa supposizione trova un fondamento ancora più solido. Resta la delusione di un franchise che non riesce ad ampliare ciò che di bellissimo è stato raccontato nei sette libri. L’unico prodotto realmente atteso è quello di una serie TV che di fatto li ripercorrerà, e tante storie “non dette”, come la gioventù di personaggi come Silente, Tom Riddle e i Malandrini, rischia di restare avvolta nel mistero.
Cosa ne pensate? L’universo di Harry Potter riuscirà ad “espandersi”, o sarà costretto a restare per sempre confinato ai, pur stupendi, sette libri della saga originale?