I costumi spesso sono l’elemento nei film a cui prestiamo meno attenzione, soprattutto se all’apparenza non hanno nulla di particolare. Tuttavia, in alcune scene, il guardaroba è proprio ciò che ci fornisce gli indizi più interessanti riguardo ai personaggi e alla storia!
Che si tratti di una sciarpa, di un ombrello o di un intero outfit, i costumi dei personaggi nei film di Harry Potter possono rivelare aspetti della saga che persino nei libri sono soltanto impliciti. Scopriamo insieme 10 scene in cui questi indizi si manifestano proprio nel guardaroba.
Le sciarpe di Hermione, Ron e Harry
Nel primo film della saga, uno degli aspetti più emozionanti è proprio l’abbigliamento dei giovani Maghi e Streghe che entrano per la prima volta a Hogwarts. Ammettiamolo, chi di noi non possiede già o non ha mai desiderato comprare una sciarpa della propria Casa?
Ebbene, i costumisti de La Pietra Filosofale non solo hanno voluto esprimere l’appartenenza degli studenti alla propria casa, attraverso le sciarpe, ma ci hanno anche dato un indizio sulla personalità dei tre piccoli protagonisti.
Se prestate attenzione, ognuno di loro porta la sciarpa in un modo diverso. Hermione ben stretta attorno al collo, mentre Harry lascia penzolare una sua estremità sulla spalla. Inutile dire che è già tanto che Ron la porti appoggiata sul collo!
Le felpe
Nel terzo film, quelli che fino a pochi mesi prima sono stati bambini, si trasformano in giovani adolescenti. La costumista della saga (qui potete trovare un’intervista in cui parla del suo lavoro sul set di Harry Potter), Jany Temime, ha scelto di dare ai giovani Maghi e Streghe un look più moderno, per adattarsi a quello dei fan che iniziavano a crescere insieme alla saga.
Per questo motivo, a partire dal terzo film vediamo i protagonisti, e soprattutto il Golden Trio, indossare delle normali felpe in diverse occasioni, invece delle uniformi.
Ma non è finita qui. I fan hanno anche notato che i costumi di Ron e Hermione spesso risultano simili fra loro probabilmente a voler indicare la loro vicinanza non solo come amici, ma anche in senso romantico. Allo stesso tempo, soprattutto nel quinto film, notiamo come i vestiti di Harry si differenzino da quelli dei due amici, a voler forse simboleggiare l’isolamento che caratterizza il suo personaggio in questo capitolo della saga.
Gli abiti fatti a maglia di Molly Weasley
Come sappiamo, la famiglia Weasley non naviga nell’oro. Per questo motivo, Molly tende a non spendere soldi per comprare i vestiti, bensì li cuce con le sue mani. Tutti ricordiamo i maglioni che a Natale regala alla sua famiglia e agli amici di Ron.
Possiamo anche notare che lei stessa indossa abiti da lei fatti a maglia, unendo probabilmente pezzi di vestiti che i suoi figli non usano più, o usando un semplice grembiule. Ovviamente, aggiunge dei dettagli per rendere il tutto più piacevole e quasi elegante. Insomma, una donna amorevole e davvero straordinaria.
Gli abiti di Dolores Umbridge
Nonostante il colore predominante nell’abbigliamento del rospo rosa sia appunto… il rosa, se prestiamo attenzione ai diversi vestiti indossati dalla Umbridge, possiamo notare una evoluzione nel corso del film. Jany Temime ha così commentato la scelta:
Sono partita con un rosa chiaro, e man mano che il film si sviluppava, il rosa diventava sempre più caldo e scuro, poiché lei diventava sempre più folle.
Al contempo, l’aspetto della Umbridge contraddice la classica immagine stereotipata del cattivo. La costumista ha voluto giocare con questo contrasto per rendere il personaggio più interessante e sinistro. L’apparente dolcezza nasconde una crudeltà assoluta.
Per questo, nonostante nei libri la Umbridge venga descritta più che altro come di verde vestita (anche per ricordare le sue fattezze da rospo), la scelta della Temime ci sembra decisamente vincente.
La parrucca di Gilderoy Allock
Nel secondo film, dei fan molto attenti hanno notato che il professor Allock ha una parrucca appoggiata sulla sua scrivania. Come apprendiamo in seguito, Allock è un gigantesco truffatore, e forse la parrucca sta a simboleggiare proprio questo: è talmente bugiardo che mente su qualsiasi cosa, e persino i suoi riccioli d’oro sono totalmente falsi!
Severus Piton e la sciarpa Grifondoro
Nella scena in cui viene ucciso da Voldemort, possiamo vedere Severus Piton in piedi davanti a una vetrata, e accanto a lui, alle sue spalle, una sciarpa della Casa dei Grifondoro appesa alla parete. Probabilmente, questa vuole simboleggiare la parte da cui Piton ha scelto infine di schierarsi.
Inoltre, nonostante il suo sia un personaggio assai controverso (e assolutamente negativo sotto quasi ogni punto di vista), non si può negare che abbia avuto molto coraggio a restare fedele ad Albus Silente fino alla fine, facendo il doppio gioco.
Proprio questi una volta ha detto che lo Smistamento avviene troppo presto. Forse, la sciarpa Grifondoro appesa alle spalle di Piton potrebbe significare che le persone possono cambiare in meglio.
Il maglione di Neville
Tutti ci ricordiamo il Neville dei primi film. Goffo, impacciato, non molto abile con gli incantesimi. Ma è innegabile che, con la crescita, Neville Paciock abbia avuto uno degli sviluppi più impressionanti della saga. Non solo acquisisce forza e abilità, ma alla fine si dimostra un vero eroe.
Un dettaglio interessante è il maglione che indossa durante la battaglia di Hogwarts, che pare ispirato a ciò che vediamo indossare a suo padre in una vecchia foto dell’Ordine della Fenice. Persino le due camicie sono uguali. Possiamo dirlo: alla fine del suo percorso scolastico, Neville ha davvero eguagliato il coraggio di suo padre.
La divisa da Quidditch di Harry
Eccolo lì, il numero 7, in bella vista sulla pettorina di Harry. Ormai tutti sappiamo che il numero 7 è profondamente simbolico, all’interno della saga (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).
Eppure, la costumista Jany Temime ha scelto il numero 7 per un motivo completamente diverso, che forse vi stupirà.
Ho dato il numero 7 a Harry Potter, perché David Beckham aveva appena vinto, all’epoca. Pensavo che ogni ragazzino in Inghilterra l’avrebbe colto. Ora non lo notano più. Ma quando uscì il film, che Harry Potter avesse il numero 7 era una cosa importante.
L’ombrello rosa di Hagrid
L’aspetto di questo iconico personaggio è assai particolare. A prima vista, è un uomo gigantesco trasandato, con una pelliccia logora e un viso che non raccomanda nulla di buono. Tuttavia, come ben sappiamo, sotto quel guscio ruvido si nasconde un anima gentile e sensibile.
La scelta di incastonare ciò che rimane della sua bacchetta in un ombrello rosa indica proprio questo aspetto di Hagrid che non appare al primo sguardo. Al contrario della professoressa Umbridge, in questo caso il rosa sta davvero a significare la dolcezza interiore del personaggio.
Il guardaroba di Lucius Malfoy
Ce lo ricordiamo tutti il signor Malfoy, quando è apparso per la prima volta. Lunghi capelli biondo platino perfettamente acconciati, un abito nero elegante e alla moda, la figura quasi maniacalmente ordinata e altezzosa.
Ora facciamo un salto alla fine della saga, più precisamente poco prima che Voldemort lo privi della sua bacchetta. Incontriamo un Lucius Malfoy trasandato, spettinato, con la barba incolta e la camicia sbottonata: un uomo alla deriva. La sconfitta sia fisica che morale di quello che una volta è stato un “grande” uomo… ma solo in apparenza.
E poi ancora, durante la Battaglia di Hogwarts, lo vediamo con indosso un abito che sembra quasi un’armatura in cuoio. La fine di Lucius Malfoy come nobile Purosangue e l’apparizione del soldato costretto a combattere per il suo padrone.
Avevate notato tutti gli indizi nascosti nei costumi, guardando i film? Ne avete scoperti altri, durante i vostri numerosi rewatch, che non abbiamo nominato? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: brightside.me